McLion Trophy: “Non ci sono le condizioni”
"Al momento non esistono le condizioni per potere riproporre il torneo - sottolinea il presidente del comitato organizzatore Renzo Bionaz - e quasi sicuramente, diciamo al 90 per cento, il “Mc Lion” a Gressan per il 2023 non si dovrebbe fare. Abbiamo ancora tanto entusiasmo e voglia di affrontare questa avventura, anche perché molte sono le società di fuori Valle, ultimamente da Roma e da Genova, che ci cercano, ma non possiamo rischiare di dovere intervenire ancora personalmente noi promotori con i nostri soldi a chiusura dei conti, non vogliamo creare delle polemiche però in questi ultimi mesi nessuno dalla Regione ci ha cercato, evidentemente la valenza sportiva e turistica della manifestazione non è ritenuta così rilevante, come invece i dati dimostrerebbero."
Pertanto, mentre in Consiglio Valle si fanno proclami che poggiano sul niente per il “Tour de France”, anche l'ex “Trofeo Topolino” di calcio giovanile che tantissima gente ha portato al Village di Gressan e in tutta la regione per 5 anni come “Topolino”, per 2 come “Snoopy” e nel 2019 come “Trofeo Valle d'Aosta Mc Lion” dovrebbe saltare tra lo sconcerto del mondo del calcio giovanile valdostano. "Con un bilancio di circa 600mila euro - spiega Renzo Bionaz- le entrate arrivano prevalentemente da iscrizioni, da alcuni sponsor, dal Comune di Gressan, mentre la Regione Assessorato del Turismo e Sport darebbe 30mila euro. Pertanto senza altre grandi sponsorizzazioni non possiamo andare avanti, faremo il possibile, cercheremo di coinvolgere nuovamente la Walt Disney ma non è facile e non ho molte speranze."
Per il direttore della manifestazione Loris Chabod "Le richieste di partecipazione sono tante, avevamo intrapreso anche la strada dell'aggancio con il torneo della Juventus Academy e con le squadre straniere che sarebbero rimaste in Valle d’Aosta dopo la loro manifestazione però se non ci saranno importanti dimostrazioni di interesse non esistono le condizioni per organizzare l’evento nell’estate del 2023, riprendendo dopo lo stop per la pandemia e dell'anno scorso per le difficoltà legate agli spostamenti dall'estero. E’ un peccato perché in 9 anni siamo arrivati a portare nella nostra regione 320 squadre dal mondo intero con oltre 8.000 persone tra giocatori, tecnici, dirigenti e genitori".
Amareggiato è pure il presidente del Coni regionale Jean Dondeynaz: “Il “Mc Lion” era un grande appuntamento di importanza non solo sportiva ma anche sociale e soprattutto turistica, con il massiccio coinvolgimento di appassionati organizzatori e volontari. E’ un altro evento che perdiamo, si deve lavorare come Amministrazione regionale a coordinare, agganciare e gestire i grandi eventi come si fa in Trentino con una struttura specificatamente dedicata, d’altronde anche Lombardia, Piemonte, Alto Adige e Friuli si sono dotati di una società che può programmare, contattare ed impegnare i finanziamenti pure su base pluriennale. Siamo l’unica regione dell’arco alpino a non averla”.
In passato era stato coinvolto l'ex campione del mondo e olimpico Marco Albarello, si era parlato dell'istituzione di una Sport Commission valdostana ma con il continuo via vai di assessori regionali al Turismo e Sport tutto è sfumato. "Se non si crede nei grandi eventi e se non si ha costanza nel promuoverli i risultati sono questi. - evidenzia il massimo dirigente della federcalcio valdostana Marco Albarello - Con la Figc piemontese mi sono adoperato per portare il “Trofeo delle Regioni” in Valle d’Aosta tuttavia con l’attuale instabilità politico-amministrativa non so se riusciremo ad organizzarlo."