Mauro Baccega passa a Forza Italia Si lavora per il «grande centro»
Cambio di casacca per il consigliere regionale Mauro Baccega, che lunedì scorso, 27 dicembre, ha ufficializzato il suo passaggio in Forza Italia. L’ex assessore alla Sanità, eletto nelle file di Pour l’Autonomie, nei giorni scorsi si è recato a Roma - insieme con la coordinatrice regionale di Forza Italia Emily Rini - dove ha incontrato il coordinatore nazionale Antonio Tajani e la senatrice Licia Ronzulli.
«Ho sempre simpatizzato per Forza Italia fin da quando facevo ancora parte del Partito Repubblicano» commenta Mauro Baccega. «Berlusconi è un uomo che da zero ha costruito un impero, e se c’è qualcuno che ha stravolto il modo di fare televisione e il modo di far politica è proprio lui».
Mauro Baccega racconta anche del suo percorso politico, e spiega: «Nel 1994, quando Berlusconi è sceso in campo, io facevo l’imprenditore, e solo 10 anni dopo ho iniziato a fare politica, ma ho preferito entrare nei movimenti autonomisti. Forza Italia era presente sia in consiglio comunale che regionale, ma io restai nell’area autonomista perché all’epoca con l’Union Valdôtaine avevamo creato un forte “blocco”, e i partiti nazionali erano quasi emarginati».
“In Forza Italia vera politica”
Per Mauro Baccega ora la situazione è cambiata, e non si può più fare politica «restando chiusi» nell’universo autonomista, e commenta: «Ormai per fare politica ci vogliono professionalità di alto livello nei diversi settori produttivi, e in Forza Italia ho trovato quelle che sono le basi per fare “vera” politica, con anche la possibilità di relazionarsi con Roma in modo efficiente e propositivo. Sono un uomo del fare - continua Mario Baccega - ed ora avrò un “entourage” di livello nazionale con cui potermi confrontare per portare nuove idee per la Valle d’Aosta». Mauro Baccega comunica anche che Forza Italia al momento si colloca all’opposizione: «Saremo all’opposizione finché non ci saranno eventuali altre ipotesi. Mi farò carico di un’opposizione costruttiva, e uno dei nostri grandi obiettivi è quello di unire tutte le forze e i consiglieri regionali di centro per creare un’area moderata che oggi manca nella politica valdostana».
Mauro Baccega potrebbe portare in Forza Italia 50 tessere, che fanno parte dei suoi collaboratori più stretti, e con cui si è già confrontato nelle scorse settimane.
Elezione diretta del Presidente
Grande soddisfazione anche per la coordinatrice regionale Emily Rini, che dichiara: «Era dal 2008 che Forza Italia non era presente in Consiglio regionale, allora all’interno della coalizione e gruppo “Casa delle libertà”, e tengo a precisare che a differenza di quegli anni, oggi noi siamo alternativi solo alla sinistra e non agli autonomisti. Ci vogliamo confrontare con tutte le forze politiche che come noi condividono valori liberali, europeisti e garantisti, - sottolinea Emily Rini - in una regione piccola come la nostra se continuiamo a dividerci ci rimettono tutti, anche i singoli».
Per quanto riguarda in particolare il passaggio in Forza Italia di Mauro Baccega, Emily Rini spiega: «Parliamo di una persona che ha un percorso politico affine al progetto di Forza Italia, e si è sempre collocato nell’area di centro moderato e liberale. Il nostro obiettivo è di continuare a fare un grande lavoro sul territorio come abbiamo sempre dimostrato di saper fare. Noi siamo moderati nei modi e non negli obiettivi, - continua Emily Rini - ora spetta alle segreterie politiche dei partiti sedersi attorno un tavolo e vedere se ci sono le possibilità di dialogare per uscire da questa “impasse”. Per il resto non intendo anticipare nulla, se non che siamo abbastanza agguerriti sul cambiare la legge elettorale per l’elezione diretta del Presidente della Regione, su questo non molleremo».
“Noi su un’altra strada”
Non si sbilancia Marco Carrel capogruppo in Consiglio Valle di Pour L’Autonomie, il movimento con il quale era stato eletto, e che ora ha abbandonato, Mauro Baccega. «Abbiamo appreso delle dimissioni di Mauro Baccega dai giornali - riferisce Marco Carrel - e poi non abbiamo più saputo nulla di quel che ha fatto. Per quanto ci riguarda la “questione Baccega” è chiusa, non spetta a noi giudicare o dare pareri su questa scelta. Continueremo a collaborare con lui perché siamo insieme all’opposizione. - sottolinea Marco Carrel - Abbiamo sentito che vuole costruire un “grande centro” e ci auguriamo che ci riesca, noi siamo un movimento autonomista e stiamo lavorando su un’altra strada».