«Maurizio Romano aveva saputo conquistarsi un posto di rilievo nell’apprezzamento della comunità», cordoglio a Montalto Dora

La comunità montaltese si è raccolta in cordoglio per salutare Maurizio Romano, 65 anni, di professione informatico e volontario del Gruppo Comunale di Protezione Civile, scomparso all’ospedale di Ivrea giovedì 1° agosto scorso in seguito ad un male incurabile, che nel giro di poco tempo ha avuto la meglio sul suo fisico. I funerali si sono svolti in forma civile sabato scorso, alla Sala Santa Marta del capoluogo eporediese, dove si sono raccolti amici e conoscenti e tutto il gruppo di Protezione Civile di Montalto Dora, con labaro e divise, per tributare l’ultimo saluto al collega prima del suo trasferimento finale al forno crematorio di Biella. Tra i presenti il sindaco Renzo Galletto, che ha riconosciuto in Maurizio Romano una persona semplice e onesta, in grado di farsi ben volere da tutti.

“Sempre disponibile, affrontava le cose con energia e amava le camminate all’aperto, negli anni in cui è vissuto a Montalto Dora, dove abitava la moglie, ha saputo conquistarsi un posto di rilievo nell’apprezzamento della comunità”, ha ricordato il Sindaco.

Maurizio Romano era entrato nella Protezione Civile nel 2021, in piena emergenza sanitaria dovuta al Covid, dimostrando un notevole impegno nel frequentare specifici corsi di formazione e fornire tutto il supporto necessario per affrontare la crisi. “La notizia della sua scomparsa è stata fonte di grande tristezza e sconforto per tutti noi”, ha evidenziato Giacomo Costa Laja, coordinatore del sodalizio montaltese. “Ci ha lasciato una persona sensibile, amante della natura, della fotografia e del nostro territorio, fortemente motivato a mettere il suo tempo a disposizione di chi aveva bisogno di aiuto”.

Maurizio Romano lascia la moglie Loredana e tre figli Francesca, Simone e Stefano.