Maturità con 100 e lode, eccellenze valdostane Ora si pensa all’Università, qualcuno al Cern

Maturità con 100 e lode, eccellenze valdostane Ora si pensa all’Università, qualcuno al Cern
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Economia, Fisica e anche Architettura. Qualcuno ha già le idee chiare, altri si prenderanno ancora qualche giorno di tempo per riflettere sul proprio futuro. Quello che è certo è che la soddisfazione e l’orgoglio sono davvero alti per un gruppo di studenti valdostani (soprattutto ragazze) che ha superato l’esame di maturità - concluso nei giorni scorsi - con la votazione massima, 100 e lode.

Lorenzo Russotto e Axelle Vicari hanno entrambi frequentato la quinta del Liceo scientifico Edouard Bérard ad Aosta.

«Ho trovato la formula dell’esame un po’ riduttiva poiché priva delle prove scritte di indirizzo, tuttavia l’elaborato ha permesso di approfondire un argomento di fisica o matematica collegandolo ai propri interessi. Io ad esempio ho potuto fare una piccola ricerca sui primi passi della fisica moderna e le soluzioni che hanno trovato a problemi di fine Ottocento. - racconta Lorenzo Russotto che abita a Saint-Pierre ed è figlio di Salvatore Russotto e Francesca Lardieri - L’esame è stata comunque un’opportunità di chiudere il percorso di liceo, essendo stati gli ultimi 2 anni scolastici particolari».

Ora qualche giorno di meritato riposo prima di iniziare l’università mercoledì 1º settembre: «Ho intenzione di studiare fisica e non vedo l’ora di poter fare ricerca in laboratorio» dice Lorenzo Russotto.

Axelle Vicari è di Valsavarenche dove abita con la famiglia: il papà Stelvio, la mamma Luciana Bertolino e la sorella maggiore Coralie.

«Mi sono trovata molto bene con la nuova formula dell'esame, innanzitutto perché preferisco l'orale allo scritto e perché ho trovato la scelta dell'esposizione dell'elaborato, le analisi dei testi di francese e di italiano una valida alternativa alle prove scritte in quanto permettono di mettere in evidenza le qualità, abilità e conoscenze acquisite dallo studente nel corso di questi 5 anni» spiega Axelle Vicari.

«Non ho ancora le idee chiare per ciò che riguarda l’università però sicuramente sceglierò una facoltà in ambito "scientifico". Intanto provo a superare i test di ingresso e poi si vedrà. Oltre a questo mi dedicherò alla preparazione di corsa in montagna in vista dei Campionati iitaliani di agosto e magari a settembre ci sarà spazio anche per una piccola vacanza a Venezia», conclude Axelle Vicari.

Ha festeggiato con una bella cena in famiglia Sylvie Truc, 100 e lode al Manzetti, all’indirizzo Afm-Amministrazione, Finanza e Marketing.

«Sono molto soddisfatta del risultato ottenuto. Mi sono sempre impegnata molto in questi cinque anni quindi naturalmente speravo di uscire con un voto alto. - commenta la ragazza che vive a Gressan - Sono contenta che sia finito questo percorso e ora mi impegnerò per proseguire nel migliore dei modi nel mio sport, il ciclismo, però continuerò a dedicarmi pure allo studio, alla Facoltà di Economia ad Aosta. Vacanze ancora non so, voglio prima concentrarmi sugli impegni sportivi. Poi cercherò di ritagliarmi qualche giorno di relax».

Per lei, a conclusione di questo anno intenso, una festa insieme a papà Enzo, mamma Flora Fontana Ravaz e la sorella minore Nicole che frequenta il Liceo delle Scienze applicate sempre ad Aosta.

Sempre al Manzetti, ma all’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio (gli ex Geometri) ha concluso il suo percorso scolastico Marta Minella di Courmayeur, figlia di Emanuele Minnella e Patrizia Griotti.

«Ho trascorso 5 magnifici anni al Convitto regionale Federico Chabod di Aosta e sono felicissima del risultato ottenuto. - commenta Marta Minella che al momento si sta godendo qualche giorno di relax in Sardegna - Sicuramente la nuova tipologia di esame adottata a causa del Covid è efficace per quanto riguarda ridurre i contagi, però d’altra parte ha tolto la possibilità a noi studenti di sperimentare dei veri e propri esami scritti, che ci troveremo ad affrontare per la prima volta all’università. Per quanto riguarda il futuro, ho sempre avuto le idee molto chiare e fra non molto dovrò sostenere il test di ammissione alla facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, che spero di superare nel migliore nei modi».

Un futuro nell’Astrofisica per Valeria Broccolato, di Aosta, (figlia di Massimo Broccolato e Barbara Florian) che ha frequentato il Liceo delle Scienze Applicate all’istituto Regina Maria Adelaide di Aosta.

«Non posso che essere pienamente soddisfatta e contenta del mio esame di maturità. Nonostante questi ultimi 2 anni, trascorsi alternando lezioni a distanza a quelle in presenza, tra incertezze e paure, alla fine sono riuscita comunque ad ottenere una preparazione adeguata ad affrontare le tipologie di prove proposte dal Ministero. - afferma la neo diplomata - L’esposizione iniziale dell’elaborato, oltre ad allentare l’ansia e lo stress, mi ha permesso di portare davanti alla commissione, e di condividere con essa, un qualcosa di mio, al quale ho dedicato tempo e passione. Per quanto riguarda il colloquio orale, invece, penso che sia stato un’occasione per dimostrare le conoscenze acquisite nell’arco di tutti e cinque gli anni di studio. Lo spazio mi ha sempre affascinata, perciò il prossimo anno mi iscriverò alla facoltà di Fisica, perché vorrei diventare astrofisica. Un mio grande sogno sarebbe quello di poter fare ricerca all’ESA o al CERN di Ginevra».

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