Matterhorn Alpine Crossing: venerdì 30 giugno entrerà in funzione il nuovo collegamento tra Cervinia e Zermatt
La parola d’ordine è destagionalizzare e ampliare il target della clientela. Se il problema negli anni a venire con tutta probabilità sarà la mancanza di neve, la montagna in futuro la si potrà attraversare tutta in funivia, senza gli sci ai piedi, ammirando il panorama circostante. Gli sciatori diventeranno una razza in via di estinzione? Forse è ancora presto per dirlo, ma di sicuro chi dirige le grandi società degli impianti di risalita getta lo sguardo inevitabilmente su una nuova tipologia di turisti. La conferma viene da Federico Maquignaz, presidente della Cervino, che annuncia l’apertura venerdì 30 giugno del Matterhorn Alpine Crossing. L’impianto, da 45 milioni di euro, è costruito lungo il confine italiano, ma interamente in suolo svizzero e consentirà di arrivare senza sci da Cervinia a Zermatt e viceversa. Con la nuova funivia si chiuderà l’anello di impianti tra le due località, superando il tratto che divide Testa Grigia dal Piccolo Cervino con un viaggio di 4 minuti. La linea dell'impianto (10 cabine, di cui 2 “crystal ride”, disegnate da Pininfarina, che potranno ospitare 28 persone ciascuna) correrà tra i 3.485 e 3.821 metri e sarà a campata unica, quindi particolarmente spettacolare. «Si tratta di un’esperienza unica per i turisti che verranno a Cervinia che avranno la possibilità di attraversare il più alto valico di frontiera delle Alpi. - commenta Federico Maquignaz - Il nostro obiettivo è puntare all’apertura 11 mesi all’anno degli impianti e catturare tutta quella fetta di clientela di chi non scia ma ama la montagna. Pensiamo ai turisti asiatici che ogni anno visitano le città d’arte italiane e che adesso in poi avranno anche la possibilità da Cervinia di andare direttamente a Zermatt».
Il nuovo tratto Plateau Rosa-Matterhorn Glacier Paradise, che entrerà in funzione a giugno, consentirà ai passeggeri che arrivano a Plateau Rosà dalla funivia Cime Bianche Laghi di recarsi alla funivia trifune in direzione Matterhorn Glacier Paradise, compiendo solo pochi passi a piedi. Il tratto tra le stazioni è infatti di soli pochi metri e potrà essere percorso da tutti. L'impianto passerà sopra il ghiacciaio Theodulo e sarà in continuità con il Matterhorn Glacier Ride, realizzato nel 2016 da Leitner che firmerà anche questo progetto.
Una ulteriore novità sarà la Snow Xperience Plateau Rosa, un ampio edificio che ospiterà noleggio sci e vari servizi. La stazione a valle di Plateau Rosa, a quota 3.458 metri, sarà realizzata in legno e con un sistema di costruzione aperta, che permette alla luce diurna di penetrare all'interno della stazione. Nella stazione a monte, al Piccolo Cervino, il progetto continua invece con il concetto della forma del cristallo, con l'obiettivo di integrare la stazione nella parete rocciosa.