Mater, i canti dei bimbi hanno chiuso la rassegna A Jovençan dieci appuntamenti di grande qualità
Si è conclusa sabato scorso, 30 settembre, la seconda edizione del festival multisciplinare “Mater” di Jovençan, quest'anno dedicato a Tersicore, musa della poesia corale e della danza. L'Amministrazione comunale e l'associazione Tamtando esprimono grande soddisfazione per i risultati ottenuti dalla rassegna, in costante crescita, che ha goduto di una partecipazione di spettatori intensa e sentita. «Quest'anno si sono svolti 10 spettacoli di alta qualità, a partire da mercoledì 9 agosto, nei luoghi più suggestivi del paese. - commenta l’assessore comunale Michelle Bionaz - Gli appuntamenti della kermesse hanno registrato una straordinaria e variegata adesione: giovanissimi e appassionati, critici e giornalisti che hanno abbracciato la filosofia del festival, che rifugge la vanità della competizione e del mercato e opera nella convinzione che la qualità non sia misurabile; una rassegna intesa come vera e propria indagine sulle potenzialità dell'arte che si immerge e crea per il luogo. Così è stato per l'incontro artistico tra AlJazZera e la cantante tunisina Lamia Bedioui, una delle voci tunisine più originali ed apprezzate nel mondo; per la rappresentazione teatrale, svoltasi al Jardin des Anciens Remèdes, “A caso sulla terra i miei figli ma sotto l’attento sguardo del cielo" di Paola Corti, Marco Giovinazzo con le suggestioni di Cesare Marguerettaz; per lo spettacolo di teatro-danza "Oida - lo sguardo che conosce", creato e prodotto da Tecnologia Filosofica con Elena Pisu per il borgo di Pompiod. Essendo, inoltre, obiettivo primario del Festival il coinvolgimento del territorio, hanno collaborato attivamente alla sua realizzazione il Centre d'étude Les Anciens Remèdes, la compagnia di teatro popolare La Ville de Cordèle che ha animato "Il grande gioco dell'oca della Valle d'Aosta", realizzato, alla seconda replica, appositamente per le scuole primarie di Jovençan e Charvensod Capoluogo, la Pro Loco, le aziende vitivinicole del Comune che hanno abbinato agli spettacoli aperitivi a base di prodotti locali, la scuola primaria di Jovençan dell'Istituzione Scolastica Mont Emilius 3 e il coro Poudzet della corale Louis Cuneaz di Gressan con cui è stato realizzato un laboratorio di canto corale, conclusosi proprio sabato 30 settembre con lo spettacolo "Khoros - La danza del Canto", diretto da Luigina Stevenin e Giulia Giovinazzo».
All'insegna della scoperta del territorio, 2 delle date sono state affiancate da attività ciclo-escursionistiche guidate con biciclette a pedalata assistita in collaborazione con Bike4heritage. «L'organizzazione ringrazia l’Assessorato regionale ai Beni e Attività Culturali, la Fondazione Crt, la Bcc Valdostana, Eteredile che hanno sostenuto il festival e, con l’ambizione che la rassegna possa diventare, a lungo termine, uno degli elementi identificativi del territorio, dà appuntamento all'estate 2024 per la terza edizione» conclude Michelle Bionaz.