“Massimo impegno per riaprire il Centro anziani”
Il Comune di Donnas riduce la tassa sui rifiuti per venire incontro alle categorie più danneggiate dalla pandemia. Durante il Consiglio comunale di mercoledì scorso, 28 luglio, è stata approvata una variazione al bilancio. «Alle risorse statali come Amministrazione abbiamo aggiunto circa 5mila euro per un totale di 15mila euro che verranno utilizzati per contributi ai cittadini in difficoltà con il pagamento della Tari. - ha illustrato il vicesindaco Matteo Bosonin - La riduzione della Tari riguarderà sia le utenze domestiche che quelle non domestiche: a titolo di esempio l’82 per cento della parte variabile per ristoranti e pizzerie e il 30 per cento per parrucchieri, estetisti e negozi. Sono inoltre stati stanziati fondi per la sistemazione dell’archivio comunale, la manutenzione dei sentieri e il decoro urbano. Sul fronte degli investimenti, verranno acquistati dei gazebo per le scuole di Donnas ed eseguiti dei lavori su tratti di acquedotto e fognatura a Bondon, in via Selve e in via Binel». La variazione è passata con l’astensione della minoranza, che lamenta la mancanza di coinvolgimento nelle decisioni dell’Amministrazione. Proprio il carente dialogo con la maggioranza è la ragione delle dimissioni del consigliere di opposizione Daniele Nicco. «Le difficoltà riscontrate nella comunicazione con la maggioranza mi hanno portato a considerare il mio ruolo, all’interno del Consiglio, ininfluente, nonostante tutti gli sforzi profusi. - ha scritto in una lettera Daniele Nicco - Alla luce della mia esperienza personale sono convinto della necessità di un maggior dialogo e confronto tra i gruppi di maggioranza e minoranza». Durante la seduta di mercoledì è stato così ufficializzato l’ingresso in Consiglio, in sostituzione di Daniele Nicco, della consigliera Lucia Iannuzzi.
E’ poi stata approvata, con un emendamento, la mozione sul Centro anziani, attraverso cui la minoranza chiedeva che il servizio venisse riaperto a tempo pieno, riattivando anche la distribuzione dei pasti (ora la struttura è aperta solo il martedì pomeriggio per il gioco delle carte).
«Siamo consapevoli della situazione del Centro anziani: alcune attività le gestiamo come Comune tramite volontari mentre altre, come i pasti, sono in capo all’Unité. - ha sottolineato il sindaco Amedeo Follioley - Ci sono problemi di organico ma stiamo già lavorando per riaprire al più presto, è un dovere che abbiamo nei confronti di tutti gli utenti».
«Capiamo le problematiche ma chiediamo al Sindaco di impegnarsi a livello politico con l’Unité. - mette in rilievo la consigliera di minoranza Anna Jacquemet - La nostra impressione è che si stia dimenticando il territorio: i servizi domiciliari hanno perso risorse professionali».
E’ infine stato approvato all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. «Siamo più che favorevoli e abbiamo chiesto anche che, in occasione del centenario del Milite Ignoto, si possa anche organizzare qualche piccola iniziativa perché l’evento abbia una ricaduta più visibile sul territorio» conclude Anna Jacquemet.