Marialice Boldi: «Lega Valle d’Aoste a congresso entro la fine dell’anno»

«Cosa vuole che le dica. Quando si perdono dei pezzi non fa mai piacere, però se perdere i pezzi vuol dire rinunciare a chi non segue la linea del partito, va bene così». Marialice Boldi, segretario della Lega Vallée d’Aoste, a una decina di giorni dalla spaccatura nel Carroccio valdostano non si perde d’animo. Lo scorso fine settimana una delegazione è stata a Pontida (foto) al raduno nazionale della Lega Nord alla presenza del leader Matteo Salvini, e adesso si guarda avanti. «Al di là dei valori, dal punto di vista affettivo dispiace, però se si vedono le cose in maniera diversa è giusto che vada così. - aggiunge Marialice Boldi - Comunque dopo le interlocuzioni delle ultime settimane, me lo aspettavo. Sapevo come la pensavano, e come la pensavano gli altri. Il dibattito interno c’è stato e la maggioranza si è espressa chiaramente. Il nodo era confermare o abolire la sfiducia costruttiva, che è quella che negli ultimi dieci anni ha portato a giri di valzer e di poltrone mai visti ai vertici della Regione. La Valle d’Aosta merita di avere una amministrazione stabile per un certo numero di anni. Invece con la sfiducia costruttiva - conclude Marialice Boldi - il Presidente cerca di ricomporre la maggioranza senza passare democraticamente dal voto».

L’operazione Rassemblement cambia anche l’agenda della Lega: slitta il congresso regionale previsto dopo l’estate. «Lo faremo comunque entro la fine dell’anno».