Maria Antonietta Maquignaz, aprì l’Hotel Punta Margherita
Una donna forte e determinata, che nel 1963 ha coronato il sogno della sua vita inaugurando l’Hotel Punta Margherita a Valtournenche, dove la sua è stata una presenza costante e rassicurante per tantissimi anni, finché la salute glielo ha consentito. Maria Antonietta Maquignaz si è spenta nella sua casa - proprio accanto all’albergo - nella mattinata di lunedì scorso, 14 febbraio, e i suoi funerali sono stati celebrati mercoledì. Aveva 95 anni.
Era nata il 6 settembre del 1926 da papà Giovanni Battista Maquignaz - muratore e poi titolare di un’impresa edile - e da mamma Henriette Perron. Una famiglia di origini contadine in cui anche lei era chiamata a dare una mano. Così cominciò giovanissima a lavorare negli alberghi della vallata, prima a Crepin e poi al Breuil. Nel 1952 si sposò con Emilio Pession - che lavorava alle funivie ed era di 14 anni più grande di lei - e insieme andarono a vivere negli alloggi di Plan Maison a disposizione dei dipendenti della società che gestiva gli impianti di risalita. Ai 2.500 metri di Plan Maison, Maria Antonietta aprì uno dei cosiddetti “baracchini”, un bazar in cui si vendevano - tra le altre cose - skipass, cartoline e cioccolata. Fin da giovane, infatti, amava stare a contatto con le persone, tanto che la sua idea era sempre stata quella di avere un suo albergo. Realizzò il suo sogno pochi anni dopo, acquistando insieme al marito Emilio un terreno all’ingresso del centro abitato di Paquier e vi costruì il suo Albergo Punta Margherita su quattro piani, con bar e ristorante, che inaugurò nel 1963 e che gestì in prima persona, mentre il marito continuava a lavorare alle funivie. Sempre cordiale e disponibile, capace di affrontare e risolvere le problematiche senza mai perdere il buonumore e la serenità, ha portato avanti l’hotel con cura e passione. Con Emilio Pession - di cui è rimasta vedova nel 1982 - ha avuto due figli: Piergiorgio - nato nel 1954, che l’ha poi affiancata nella gestione dell’albergo prima di mancare per un tumore nel 2010 - ed Elio, del 1957, ora in pensione dopo 42 anni di lavoro sugli impianti a fune come suo padre. L’albergo è poi passato alla nipote Erika Pession - coadiuvata dalla mamma Cecilia Lillaz - ma Maria Antonietta Maquignaz, che viveva proprio lì a fianco, ha continuato fino a 90 anni ad andare in hotel, che era praticamente la sua casa e dove poteva incontrare persone, chiacchierare o prendere il sole nel bel dehors, ma pure dare consigli utili alla nipote. Per tutti è infatti sempre stata un punto di riferimento, pur con il passare del tempo e con l’ammodernarsi della struttura, che di recente è stata dotata anche di Spa senza però mai perdere il calore della gestione famigliare.