Marazzato ha celebrato “L’Ape e i suoi Vespini” con una giornata speciale
Ha suscitato l’interesse di appassionati di veicoli storici - oltre 350 - l’evento organizzato domenica scorsa, 14 maggio, dalla Fondazione Marazzato, nello showroom di Stroppiana, in provincia di Vercelli, per celebrare le punte di diamante della Piaggio, lo scooter Vespa e della sua derivata commerciale Ape.
Il grande salone centrale, eccezionalmente sgomberato dei possenti camion della Collezione per far posto a una carrellata di Vespa e Ape provenienti in gran parte da club e collezioni private, è stato nuovamente scenario di un interessante convegno intitolato “L’Ape e i suoi Vespini”.
Ben 5 gli interventi, iniziando da quello di Roberto Donati, responsabile Sviluppo Culturale e Storico Vespa Club d’Italia, che ha riassunto l’epopea della Vespa concentrandosi soprattutto sull’impatto culturale che ne ha fatto un vero fenomeno mediatico, per più di una generazione. A questo si sono aggiunti i contributi di Pietro Catalogna e Jean-Claude Aiazzi di Aosta, rispettivamente vicepresidente e presidente dell’Ape Club d’Italia, che hanno parlato sia della storia del modello sia delle sue molteplici applicazioni e “trasformazioni”, comprese quelle più stravaganti. Gianni Mellano, responsabile commerciale del Gruppo Piaggio Professional, ha raccontato l’attività dell’azienda di Pontedera e il contesto industriale in cui sono nati e “cresciuti” i 2 modelli, e Massimo Condolo, moderatore del convegno, ha ricordato la particolare interpretazione dell’Ape ad opera del celebre designer Paolo Martin.
Ape e Vespa sono state protagoniste pressoché assolute, con i camion della Collezione Marazzato a fare da contorno, dell’intera giornata: persino i consueti giri all’interno del complesso sono stati affidati eccezionalmente a 2 esemplari di Ape Calessino, mentre nell’area principale un’altra Ape, con uno speciale allestimento “street food”, ha offerto agli intervenuti l’opportunità di gustare spritz e aperitivi.