“Mangiare insetti? Anche no, grazie” L’allarme di Valle d’Aosta Futura
No all’alimentazione a base di insetti. Lo scrive in una nota Valle d’Aosta Futura. «A seguito delle autorizzazioni per uso umano di prodotti di origine entomofaga quali farine e paste ottenute da allevamenti agroindustriali di larve della farina, cavallette e grilli, Valle d’Aosta Futura vuole sottoporre all’attenzione del consumatore valdostano e delle amministrazioni locali alcune riflessioni. - si legge nel comunicato - Rischio di allergie: i composti proteici e la chitina presente in questi preparati possono causare reazioni allergiche nei soggetti allergici ai crostacei per la presenza di chitina ma possono, altresì, stimolare reazioni immunitarie a chiunque per la presenza di proteine non riconosciute dal metabolismo umano perché le popolazioni europee non hanno sviluppato meccanismi digestivi di adattamento a questo tipo di alimentazione, processo che richiede migliaia di anni, conosciuto come meccanismo self/no-self. Sicurezza alimentare: i prodotti a base di insetti sono stati autorizzati dalla Comunità Europea in base alla richiesta di quadro multinazionali che per cinque anni ne detengono il monopolio per la produzione e la vendita; i dati sulla sicurezza sono protetti da segreto industriale per cui non sono accessibili a valutatori ed esperti indipendenti. Gli insetti vengono utilizzati in campo ecobiologico per il monitoraggio degli inquinanti ambientali, quindi, particolare apprensione viene posta sul problema dell’accumulo dei metalli pesanti attraverso i substrati di allevamento di cui attualmente non ci sono parametri di conformità e di sicurezza. Tutela dell’agroalimentare italiano e valdostano: l’Italia, nonché la Valle d’Aosta, è il principale titolare di prodotti alimentari di qualità garantita (Dop, Igp, Stg e Doc) conquistati in oltre 30 anni di lavoro da parte di agricoltori e allevatori italiani nonché dalle amministrazioni locali. Si evidenzia che sono presenti in Italia delle imprese alimentari che si promuovono come produttori di “Extra Straordinary Italian Food” pubblicizzando prodotti a base di insetti allevati in Italia». «Valle d’Aosta Futura, quindi, - conclude la nota - invita: i consumatori valdostani ad informarsi adeguatamente prima di alimentarsi con prodotti a base di insetti; le amministrazioni e tutte le istituzioni responsabili a diverso titolo della somministrazione dei pasti presso mense comunitarie ad evitare l’utilizzo di prodotti derivati da preparati di origine entomofaga, a titolo precauzionale e per rispettare la libertà della scelta nutrizionale di ogni individuo, come per altro avviene già per minoranze religiose e per le persone che adottano regimi alimentari particolari; l’amministrazione regionale e le associazioni dei produttori dell’agroalimentare a tutelare il patrimonio enogastronomico quale fiore all’occhiello della storia e della cultura Made in Italy».