Mangiare bene è il primo passo verso la salute Slow Food e Slow Medicine confermano l’allenza

Il Direttivo di Slow Food Aosta ha organizzato mercoledì scorso, 17 gennaio, al Ristorante “Al Maniero” di Issogne, la sua prima iniziativa del nuovo anno, con la partecipazione di oltre sessanta persone. «Siamo molto soddisfatti del riscontro dell’evento. - dichiarano la dottoressa Sandra Vernero, cofondatrice di Slow Medicine e Montagna Slow, e l’avvocato Adolfo Dujany, presidente di Slow Food Aosta - Prima della cena, Eugenio Signoroni, in rappresentanza di Slow Food Editore, ha presentato la nuova guida delle Osterie d’Italia 2024. Il dottor Andrea Nicola ha poi illustrato i fitocosmetici di montagna di sua produzione, frutto di ricerca e di valorizzazione di prodotti naturali della Valle, e ne ha raccontato le prime esperienze, a partire dalle sperimentazioni con l’Institut Agricole Régional e le alleanze locali. Di seguito Alessandro Neyroz, quale presidente della Crotta di Vegneron di Chambave, ha avuto modo di presentare la convenzione con Slow Food che riconosce la cooperativa come “locali amici di Slow Food” consentendo ai soci Slow Food l’acquisto agevolato della produzione vinicola. Ha quindi raccontato la storia del Chambave Muscat e delle recenti innovative esperienze di affinamento del vino nel buio della miniera di Cogne a 2000 metri di altitudine».

«Infine - concludono Sandra Vernero e Adolfo Dujany - abbiamo rilanciato la collaborazione anche per l’anno 2024 attorno al progetto denominato “Montagna Slow Vda” finalizzato a promuovere la salvaguardia dell’ambiente e della salute mediante la diffusione e la consapevolezza degli effetti positivi dell’attività fisica moderata, dell’immersione nei boschi e del contatto con la natura, nonché di una corretta alimentazione basata sul cibo buono, pulito e giusto, che privilegia prodotti a chilometro zero dei nostri agricoltori in alternativa a quelli industriali ultraprocessati».