È mancato Luciano Brunet, storico titolare della rivendita di tabacchi e giornali a Nus
Luciano Brunet amava la vita e la buona compagnia ed era orgoglioso di essere un alpino. Perciò tutti lo conoscevano a Nus, dove dal 2003 con i suoi cari (la moglie Ginetta - all’anagrafe Virginia - Cerise sposata nel 1975 e i figli Patrick, 49 anni, e Naida, 46 anni) gestiva la rivendita di tabacchi e giornali all’inizio della salita per Saint-Barthélemy. Nato il 5 giugno 1953, aveva il commercio nel Dna. Infatti i suoi genitori erano Leonardo Brunet e Giuseppina Favre di Nus che, dopo aver gestito il bar a Saint-Barthélemy, hanno condotto per 33 anni il Ristorante e Albergo della Stazione a Chatillon. Poi la famiglia Brunet - abituata da sempre a lavorare assieme - ha aperto prima il Residence du Chateau a Fénis e quindi ha rilevato da Piersandro Barailler la rivendita di tabacchi e giornali a Nus. Purtroppo 18 anni fa Luciano Brunet aveva scoperto di essere ammalato ed aveva subito un intervento alla gola che gli aveva intaccato la voce. Ma lui non si era arreso e aveva continuato a frequentare il negozio per stare con i suoi famigliari ed incontrare le persone. E’ mancato mercoledì scorso, 24 settembre, all’Hospice dell’Ospedale Beauregard di Aosta, all’età di 71 anni. Le esequie, molto partecipate, sono state celebrate giovedì 26 nella chiesa parrocchiale di Fénis raggiunta dal corteo funebre di amici e parenti partito dalla sua abitazione a Baraveyes.