È mancato in Portogallo Gian Luigi Cicala, istruttore di scuola guida in pensione
Amava i viaggi, lo sport, la pittura e i cani. Era un uomo aitante ed estroverso, solare e generoso, Gian Luigi Cicala. È improvvisamente mancato all’età di 81 anni sabato scorso, 18 dicembre, a Tavira, una cittadina sulla costa portoghese dell'Algarve - ricca di storia e con magnifiche spiagge - dove amava recarsi ogni 2 mesi per poi rientrare ad Aosta.
Celibe e senza figli, Gian Luigi Cicala, era nato a Etroubles il 30 giugno 1940 da Giovanni, dipendente dell’allora Ufficio del Dazio, e da Mafalda Grigis. Il 14 ottobre 1943 venne alla luce sua sorella Loredana. Proprio con il marito di quest’ultima, Filippo Ducly, Gian Luigi Cicala, dopo essersi diplomato geometra nel 1961, rilevò l’autoscuola Breuvé in piazza Roncas, dove lavorò come istruttore di scuola guida fino ai primi anni Duemila, tenendo anche le lezioni teoriche. Grazie a lui e alle sue doti umane e professionali, generazioni di valdostani hanno preso la patente.
Una volta in pensione, Gian Luigi Cicala si era dedicato alle sue grandi passioni che aveva coltivato per tutta la vita, ovvero viaggiare e dipingere. Il suo corpo verrà cremato a Tavira e le ceneri rientreranno ad Aosta in una data ancora da definire. Oltre alla sorella Loredana lascia la compagna Maica Frasson.