Maltrattamenti al marito, rimessa in libertà la 53enne arrestata a inizio settimana Disposti dal giudice il divieto di dimora ad Aosta e di comunicare con la persona offesa
Una donna di 55 anni, di origine romena, incensurata, è stata arrestata per maltrattamenti in famiglia ad Aosta.
La polizia è intervenuta nella serata di lunedì scorso, 12 agosto, su richiesta del marito, un italiano di 73 anni in situazione di fragilità.
L'uomo ha riferito che la moglie lo aveva appena picchiato sulle braccia con un bastone per tende. I segni e le ferite riscontrate dagli agenti confermerebbero l'accaduto. Ha inoltre spiegato che la donna da circa tre anni è spesso in stato di ebbrezza alcolica.
Tra le angherie che ha riferito di subire, c'è anche la manipolazione della bombola per l'ossigeno che gli viene somministrato a seguito di problemi cardiaci. La polizia ha quindi arrestato la donna in base alla normativa del codice rosso.
Comparsa nella mattinata di mercoledì scorso, 14 agosto, in Tribunale ad Aosta per l’udienza di convalida, si è avvalsa della facoltà di non rispondere alle domande del Gip Davide Paladino la donna di 53 anni, di origini romene, arrestata con l’accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti del marito.
La Procura (del fascicolo è titolare il pm Giovanni Roteglia) aveva chiesto la convalida dell’arresto e, quanto alla misura cautelare, l’allontanamento dalla casa coniugale e il divieto di avvicinamento al marito (con la sorveglianza del braccialetto elettronico). In subordine, l’istanza dell’ufficio inquirente era per il divieto alla donna di dimorare in Valle, opzione infine percorsa dal giudice.
Il magistrato ha convalidato l’arresto operato dalla Squadra Mobile nella notte tra lunedì 12 e martedì 13 agosto. Quanto alla misura cautelare applicata, il Gip ha scarcerato la donna - difesa dall’avvocato Michel Milliery - disponendo per lei il divieto di dimora ad Aosta e il divieto di comunicare con la persona offesa.