Maltempo, la Valle d’Aosta rivive per un giorno l’incubo alluvione

Maltempo, la Valle d’Aosta rivive per un giorno l’incubo alluvione
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Per un giorno la Valle d’Aosta ha rivissuto l’incubo dell’alluvione che alla fine dello scorso mese di giugno aveva devastato la nostra regione. Infatti, giovedì scorso, 5 settembre, un’ondata di maltempo, peraltro ampiamente annunciata, ha fatto nuovamente scattare l’allarme ma fortunatamente non si sono registrati gravi danni. Nuovamente raggiungibile Cogne che era rimasta isolata per un giorno. Infatti, ieri, venerdì 6, «A seguito delle verifiche tecniche eseguite in mattinata», la strada regionale numero 47 di Cogne è stata riaperta al transito veicolare. Permane la deviazione di un tratto sulla variante da poco realizzata e la limitazione a veicoli di lunghezza non superiore ai 10 metri dal bivio di Ozein, per permettere gli interventi di ripristino della strada principale già avviati. La strada regionale era stata chiusa in via precauzionale giovedì mattina a causa delle forti piogge e si sono registrati smottamenti e esondazioni localizzate in zona Cretaz. Chiuse pure le strade per Lillaz e Valnontey che poi sono state riaperte. Sempre a Cogne disagi all’acquedotto che hanno portato alla sospensione per alcune ore dell’erogazione dell’acqua potabile, poi ripristinata. Ore di tensione si sono vissute pure in località Pont di Valsavarenche dove il torrente ha esondato nel tratto in cui era stato appena terminato il disalveo dopo l’alluvione di 2 mesi fa. In Bassa Valle uno smottamento ha interessato la Statale a Montjovet che perciò è rimasta chiusa alcune ore. Nel pomeriggio di giovedì, alle 17, a causa delle intense precipitaizoni un albero è caduto lungo la Statale 26 tra Hône e Arnad colpendo un furgone guidato dal presidente della Banda musicale di Arnad Gianni Pierin, 57 anni, di Verrès, che è rimasto ferito. È stato ricoverato in Rianimazione ma fortunatamente le sue condizioni sono in via di miglioramento. Sempre in via precauzionale sono poi stati chiusi alcuni sottopassaggi tra Hône e Arnad e per allagamenti la pisca ciclabile a Saint-Marcel.

Complessivamente nella giornata di giovedì scoro sono stati registrati valori di precipitazione pari a 138 millimetri a Champorcher Petit Mont Blanc e 118 millimetri a Valsavarenche Pont, 112 millimetri a Fénis Clavalité e 53 millimetri a Saint-Christophe.

Nella giornata di giovedì scorso le intense precipitazioni hanno fatto esondare il torrente Grand Eyvia sotto l’abitato di Epinel per cui è stata chiusa la strada regionale per Cogne. A destra la cascata di Lillaz

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