Maltempo, esondazioni in Val Veny e una frana nell’alta Valgrisenche
Si è chiusa la fase di maltempo che giovedì scorso, 26 settembre, ha interessato in particolare il nord-ovest del territorio valdostano.
In quest'area, sulla dorsale dalla Valgrisenche a Cervinia, passando per la zona del Monte Bianco e del Gran San Bernardo, l'allerta idrogeologica diramata dal Centro funzionale regionale è calata da arancione a gialla.
Sono stati segnalati dal Corpo forestale della Valle d'Aosta una frana in località Usselières in alta Valgrisenche, sovralluvionamenti in Val Veny, in particolare in località Freney e in località Praz della Brenva, ruscellamenti e trasporto solido in vari rivi secondar. Il Comune di Courmayeur la mattina di giovedì scorso aveva chiuso in via precauzionale proprio l'accesso alla Val Veny e alla Val Ferret, che ieri, venerdì 27, sono state riaperte.
Inoltre i livelli sono tutti in diminuzione. Sulla Dora Baltea, in particolare nella stazione idrometrica di Aymavilles, si è quasi raggiunta la prima soglia di attenzione, ma non sono state segnalate erosioni significative né esondazioni.
Dall'inizio dell'allerta sono stati registrati 95 millimetri di precipitazioni a Courmayeur Mont de la Saxe, circa 90 millimetri a Lex Blanche e una media di 66 millimetri sull'area di nord-ovest.
Nelle altre zone le precipitazioni sono state notevolmente inferiori. Gli idrometri di Valtournenche Maen e Pré-Saint-Didier hanno registrato il superamento della prima soglia di attenzione. Sul resto del territorio regionale la situazione è tornata ordinaria.