Maltempo e valanghe: emergenza rientrata ma previste nuove nevicate
Dopo le maxi nevicate e l’emergenza valanghe - che lo scorso fine settimana aveva provocato l’isolamento di 6mila persone, circa 4.500 nella valle del Lys, a causa di una slavina caduta a Gaby all’imbocco della galleria di Bounitzon sulla strada regionale, e 2.000 nella valle di Cogne - la situazione in Valle d’Aosta è tornata alla normalità. Ieri, venerdì 8 marzo, la Protezione civile regionale ha ultimato gli interventi per la sagomatura dell’accumulo di valanga depositato sulla galleria a Gaby. I lavori hanno permesso di realizzare una via preferenziale di scorrimento, utile in caso di eventuali nuovi episodi valanghivi, favorendo il mantenimento dell’apertura della strada regionale numero 44 della Valle del Lys in massima sicurezza. Riaperte pure la strada regionale numero 47 di Cogne (dal bivio della strada comunale di Ozein) e le strade comunali per Valnontey e Lillaz, la strada regionale numero 23 a Valsavarenche dalla località Eau-Rousse, la strada regionale numero 33 tra Brusson e il Colle di Joux dove sono state rimosse delle piante cadute a causa della neve. La società Deval ha operato per risolvere problematiche di alimentazione elettrica, riscontrate prevalentemente in alcuni villaggi di Gressoney-Saint-Jean, Cogne e Rhêmes-Notre-Dame.
Nel fine settimana previste nuove nevicate
Il Centro funzionale della Regione Valle d'Aosta ha diramato un bollettino di allerta valanghiva “gialla” valido per oggi, sabato 9 marzo, nel sud-est del territorio regionale. La criticità riguarda le aree già interessati dalle abbondanti nevicate dei giorni scorsi. Nelle 3 valli del Gran Paradiso, nella valle di Champorcher e nelle 2 valli del Monte Rosa saranno possibili - si legge nel bollettino - «Medie e grandi valanghe prevalentemente in zone non antropizzate o fenomeni noti per elevata frequenza». Dal punto di vista meteorologico le previsioni per oggi, sabato 9, sono le seguenti: «Molto nuvoloso con deboli precipitazioni residue durante le prime ore della giornata, in attenuazione, nevose a quote medio-basse, circa 700/800 metri, con qualche breve e temporanea schiarita al mattino. Ripresa dei fenomeni e intensificazione dal pomeriggio/sera con valori anche moderati e localmente forti a confine col Piemonte nella notte. Limite neve in lieve rialzo nel corso della giornata a circa 900/1.200 metri». Domani, domenica 10 marzo: «Molto nuvoloso con precipitazioni diffuse al primo mattino, anche con valori moderati e localmente forti, specie sul settore sud-orientale, in rapida attenuazione e cessazione entro le ore centrali, seguite da una generale attenuazione della nuvolosità a partire dall'alta valle. Limite neve a circa 800/1.000 metri».
Smottamento a Roisan: chiusa la strada regionale
Per precauzione, viste le previsioni meteo sfavorevoli, resterà chiusa almeno fino alla mattina di martedì prossimo, 12 marzo, la strada regionale tra Roisan eValpelline dove alle 18.15 di giovedì scorso, 7 marzo, si è verificato uno smottamento, principalmente di terra ed erba, appena dopo l’ex Hotel Tzan, in corrispondenza delle reti paramassi posizionate alla fine del 2023 proprio a protezione della strada. Né mezzi né persone sono state coinvolti, Roisan è raggiungibile tramite la comunale di Massinod. «E’ stato deciso tenere chiusa la strada in via precauzionale - spiega il sindaco di Roisan Gabriel Diémoz - perché è affiorata una sorgente d’acqua che ha imbibito il terreno dove si è verificato lo smottamento e, quindi, sono possibili nuovi crolli, tenuto conto anche delle previsioni meteo avverse».