Maggiori costi per i lavori alle scuole Al Comune di Quart 431mila euro

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Un Comune molto popoloso - con oltre 4mila residenti - e con una delle reti stradali più estese della regione, che però rispetto ad altre località della Valle d’Aosta non beneficia di introiti legati al turismo, in quanto ha una destinazione prettamente residenziale. E’ stata questa la premessa del sindaco di Quart Fabrizio Bertholin nella serata di giovedì scorso, 29 dicembre, nel presentare il bilancio di previsione del 2023. «Abbiamo cercato di mantenere i servizi esistenti e migliorare la gestione del Comune con le poche risorse disponibili, considerate le peculiarità del nostro paese, che ha una residenzialità diffusa anche nelle parti alte del territorio, con la conseguente necessità di tutelare chi vive in zone meno servite e più difficili. - ha detto il Sindaco - Non conosciamo per fortuna arresto demografico e dobbiamo continuamente investire nei servizi all’infanzia, nella rete stradale, acquedottistica, di sicurezza dei versanti e del territorio in generale».

Il bilancio - che pareggia sulla cifra di oltre 8 milioni 250mila euro - è stato illustrato dal vicesindaco ed assessore al Bilancio Manuela Bergamasco. Il Comune ha ricevuto recentemente la somma di 431.650 euro come ristoro previsto dal “Fondo per l'adeguamento dei prezzi di materiali da costruzione” che andrà a coprire in parte i maggiori costi dovuti all’aumento dei prezzi dei materiali nei lavori di ristrutturazione della scuola elementare, con maggiori uscite rispetto all’appalto iniziale e che ammontano complessivamente a circa 1 milione 200mila euro. «Nel frattempo si prosegue nell’efficientamento energetico delle scuole materne con la sostituzione dei serramenti alla materna di Chantignan e l’impianto fotovoltaico al Villair. - ha spiegato la Vicesindaco - Nel 2023 partirà la convenzione con EnelX per la gestione dell’illuminazione pubblica e il rifacimento della rete con la posa di corpi illuminanti a led; vengono inseriti a bilancio i contributi Bim richiesti per i lavori agli acquedotti di Chétoz e Argnod; sono inoltre previsti 100mila euro per la progettazione di rifacimento e ristrutturazione della scuola media che con 4 sezioni per ogni anno di studi è satura ed è da adeguare sia dal punto di vista strutturale che energetico. Il resto sarà investito, cercando di migliorarne la gestione rispetto all’anno passato, in manutenzione stradale, verde pubblico, asfalti e gestione del territorio in generale».

Per il 2023 il Comune di Quart ha cercato di mantenere servizi e lavori previsti senza gravare sui cittadini, e di calibrare le risorse e migliorare i risparmi. Unica eccezione è il piccolo adeguamento alla tariffa del buono pasto della mensa scolastica che è stata portata a 4,10 euro a pasto (con un amento di 30 centesimi) proprio per contribuire in parte all’adeguamento dei costi su una tariffa che restava immutata dal 2012. «Siamo certi che le famiglie capiranno che un piccolo sforzo va fatto, specialmente su quei servizi che l’Amministrazione sostiene con un grande sforzo finanziario: - chiarisce Fabrizio Bertholin - si pensi che il Comune copre con le risorse pubbliche il 65 per cento dei costi del servizio mensa e addirittura il 90 per cento di quelli del trasporto scolastico). Il tutto per mantenere vivi e fruibili a tutti anche i servizi più accessori come i centri estivi o i corsi sportivi extrascolastici come il corso di sci».

Nella seduta di giovedì scorso sono state definite anche le indennità amministratori che sono invariate con una riduzione del 20 per cento per Vicesindaco e assessori e per il gettone dei consiglieri e un taglio del 5 per cento per l’indennità al Sindaco.

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