Lotta allo spreco alimentare e riuso dei vestiti
Sabato scorso, 21 settembre, il teatro del nuovo Spazio Plus di Aosta ha ospitato l’evento “#IORIGENERO - mangio e vesto solidale”, organizzato dall’Emporio Solidale Quotidiamo - la coprogettazione nata nel 2022 e finanziata dal Dipartimento Politiche Sociali della Regione - in collaborazione con la cooperativa La Sorgente, la Fondazione Opere Caritas Valle d’Aosta, la Fondazione Comunitaria Valle d’Aosta, la Lega italiana contro il dolore Valle d’Aosta, Cittadinanza attiva Valle d’Aosta, il Banco alimentare Valle d’Aosta e la cooperativa Noi & gli altri - con il patrocinio del Comune di Aosta, per promuovere la lotta allo spreco alimentare e il riuso dei vestiti. Durante l’iniziativa solidale hanno preso la parola il sndaco di Aosta Gianni Nuti per i saluti istituzionali e la dirigente della Struttura servizi alla persona e alla famiglia e disagio abitativo del Dipartimento Politiche sociali, Sabrina Casola, con la responsabile dell’Unità organizzativa Programmazione in ambito sociale e RUNTS Katia Zanello, le quali hanno illustrato i progetti attivi sul territorio regionale. Successivamente la coordinatrice della Bottega del riuso SanMartino di Caritas Valle d’Aosta Cristina Danna ha spiegato l’importanza della cultura del dono e del riuso dando il via all’entusiasmante sfilata di abiti di seconda mano, seguita dal monologo originale sul tema della povertà proposto dall’attore teatrale Andrea DaMarco. «Nato nel 2016 da una progettualità condivisa con a capo il CSV - Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta esclusivamente come punto di distribuzione e aperto ai nuclei familiari segnalati dai servizi sociali, in questi anni l’Emporio solidale ha ampliato notevolmente la tipologia degli interventi previsti. – afferma il responsabile del punto di distribuzione di via Avondo Giulio Gasperini - Si occupa infatti di costruire anche una rete attiva per la ridistribuzione di risorse e di realizzare attività di sensibilizzazione e informazione oltre a dare supporto alle famiglie in momentanea difficoltà, soprattutto grazie all'opera di tante persone volontarie che dedicano parte del loro tempo settimanale ad accogliere le persone, ad aiutarle nella spesa, a relazionarsi con loro e a costruire legami». In conclusione, la Street Band della Scuola di Formazione e Orientamento Musicale di Aosta si è esibita in un concerto itinerante accompagnando il pubblico all’aperitivo solidale. All’esterno del teatro era presente il banchetto della Caritas con gli abiti di seconda mano da acquistare con un’offerta libera: il ricavato è stato destinato all’Associazione Forrest Gump Onlus. «Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti e della calorosa partecipazione del pubblico. - prosegue la coordinatrice dell’Emporio Solidale Quotidiamo Carlotta Mazzanti - Speriamo di aver fatto conoscere delle buone prassi di "rigenerazione" del nostro territorio». «Il mio ringraziamento va a tutte le persone che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione di questo divertente e stimolante evento. - conclude soddisfatto il direttore della Caritas diocesana Andrea Gatto - La sfilata è stata una bella occasione per valorizzare l'impegno di tanti volontari, per mostrare quanta bellezza c'è in ciò che viene raccolto e recuperato e per unire le generazioni. Il servizio di raccolta abiti è attivo da molti anni nella nostra Diocesi e permette di recuperare e rimettere in circolo abiti ancora in buono stato, riducendo la quantità di rifiuti con una duplice ricaduta sociale: una parte degli abiti raccolti e selezionati, infatti, viene destinata gratuitamente alle persone in grave marginalità che si rivolgono al Centro di Ascolto della Caritas, mentre la restante viene venduta - a prezzi modici - per finanziare progetti e attività sociali, tra i quali in particolare la mensa Tavola Amica. Chiunque può contribuire donando abiti puliti e in ordine oppure venendo ad acquistare alla Bottega SanMartino in località Tzamberlet ad Aosta».