Lorenzo Brunier primo azzurro a Sgonico ma non basta per andare agli Europei di cross

E’ stato un 27esimo compleanno agrodolce per Lorenzo Brunier che con il 13esimo posto a Venaria di Torino all’“International La Mandria Cross” sui 9.800 metri vinto da Yeman Crippa la settimana scorsa e soprattutto con la seconda posizione - primo italiano - di domenica 26 a Sgonico di Trieste nel “Carsolina Cross” sperava di essersi conquistato la maglia azzurra per gli Europei di cross di domenica prossima, 10 dicembre, a Bruxelles. Invece nonostante la gara friulana fosse una competizione indicativa per gli Europei la Fidal non ha inserito il giovane di Fénis del Parco Alpi Apuane tra i 42 azzurri convocati per la rassegna continentale in Belgio. In terra triestina Brunier è stato appunto secondo spalla a spalla sul traguardo dell'Aereocampo Prosecco con lo stesso tempo, dopo 30'36”, del burundiano Jean de Dieu Butoy con terzo Marco Fontana a 8 secondi e quarto Nadir Cavagna.

Lorenzo Brunier era ballottaggio per il sesto posto ma poi la Fidal per andare a caccia di una medaglia di squadra ha convocato Iliass Aouani, settimo alla maratona di New York con i crampi, atleta di caratura internazionale che non ha però partecipato alle 3 gare indicative di selezione, perciò la domanda è d’obbligo: perché prevedere le selezioni se poi non si rispettano gli esiti?

Tra le donne una Silvia Gradizzi, stanca del viaggio di rientro dagli Stati Uniti, ha concluso 12esima a 2'10” dalla slovena Kiara Lujan che ha vinto in 23'55” e si è ritrovata come seconda esclusa delle Promesse, “pagando” sicuramente il recente infortunio al piede e la lunga stagione, coronata con il titolo nazionale statunitense universitario sui 5.000 metri conquistato in Alabama. Comunque a coronamento di un anno sicuramente favoloso per lei, proprio oggi - sabato 2 dicembre - Silvia Gradizzi viene premiata alle 10 al Palazzo delle Regione Lombardia a Milano dalla Fidal con la borsa di studio per il Progetto Talento, un’altra bella soddisfazione per la ragazza di Gignod.