Locanda Belvedere, tradizione di famiglia In Val Ferret il territorio si gusta a tavola
Sono sicuramente tra i gestori più giovani della Valdigne - 46 anni in 2 - a condurre oggi la celebre Locanda Belvedere di Planpincieux, una delle strutture ricettive storiche della Val Ferret. Jacopo Nitri e la fidanzata Melissa Agostino da dicembre 2022 hanno ripreso in gestione l’attività di famiglia dopo oltre 20 anni di locazione a terzi.
«La Locanda Belvedere nasce dalla ristrutturazione di un antico “mayen”. - racconta Jacopo Nitri - Negli anni Cinquanta è diventato albergo e ristorante condotto da mio nonno Ugo Brunello con la moglie Alma Truchet. Ora siamo io e Melissa a continuare la tradizione di famiglia: dopo un’attenta ristrutturazione e diversi investimenti, puntiamo su una ristorazione di qualità, grazie all’estro e alla competenza del nostro chef Alessandro Chighine».
La struttura si trova immersa nel contesto naturale mozzafiato della Val Ferret, ai piedi delle Grandes Jorasses e proprio di fronte alla partenza delle piste di sci nordico di Planpincieux. Completamente e recentemente rinnovata, si compone di un ristorante di charme e ha in più 9 camere in stile alpino. Gli arredi richiamano il caratteristico calore della montagna e il menu è un omaggio alla Valle d’Aosta e ai suoi migliori prodotti tipici.
«Puntiamo molto sulla valorizzazione degli ingredienti del territorio. - commenta Jacopo Nitri - Verdure rigorosamente di stagione, formaggi locali - dalla Toma di Gressoney alla Fontina Dop - selvaggina e dolci della memoria. Variamo il menu a seconda del mercato e dell’ispirazione dello chef, sempre nel rispetto di materie prime genuine e di qualità, e proponiamo anche piatti di alto profilo più tecnici e contemporanei».
Accomodati in uno spazio molto tranquillo e riservato si assaggia l’assiette misto di caci e salumi della Valle d’Aosta o un’insalatina con mele, noci, granella di boudin, crottin di Chèvre e olio alle noci; poi gli gnocchi di patate di montagna con fonduta, julienne di mocetta, pepe rosa e chips di amaranto; il tris di umidi (civet di cervo, salsiccia e funghi) con polenta macinata a pietra o la guancia di vitello brasata al Fumin valdostano. Encomio per la classica “fiocca” con le castagne al miele.
«Anche in cantina vogliamo omaggiare la regione, prediligendo etichette locali, anche di piccoli produttori, per esaltare una cucina che deriva dalla memoria di sapori d’antan sapientemente rivisitati» conclude il titolare Jacopo Nitri.
La Locanda Belvedere è aperta tutti i giorni a cena; anche a pranzo il sabato e la domenica. Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 0165 869701.