Lo spettacolo della ballerina e coreografa Denise Fimiano andrà in scena a New York

Lo spettacolo della ballerina e coreografa Denise Fimiano andrà in scena a New York
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Ad Harlem, nel cuore della cultura afroamericana di New York, ci sarà anche Denichic, la ballerina e coreografa di Aosta Denise Fimiano, con il suo Solo Humanity - Origin. Sabato 19 novembre farà parte del primo gruppo di artisti che, alle 15.30 ora locale, aprirà il quinto Move to Change Dance Festival, organizzato da MODArts Dance Collective (MADC), nella Speyer Hall della University Settlement. «Lo scopo di Move to Change è usare la danza come una forma di giustizia sociale e attivismo artistico - spiega Denise Fimiano - per creare spazi culturali e di affermazione di genere per artisti di colore per educare, responsabilizzare e illuminare questioni che riflettono le loro storie e culture attraverso la loro estetica di movimento unica e ricca. I temi di quest'anno sono la gioia incarnata in corpi neri e marroni e l'amore interpretato attraverso l'obiettivo dei coreografi e dei registi di danza». «Il mio Solo è stato selezionato nel 2019 al Dumbo dance Festival New York e nel 2020 a Philadelphia - continua Denise Fimiano - questa è la terza volta che ho l'opportunità di portare la mia Danza negli Stati Uniti, è sempre un mix di soddisfazione, magia e gratitudine». L’ispirazione della coreografia è il discorso all’umanità di Charlie Chaplin, pronunciato nel finale del film “Il Grande Dittatore” del 1940. «Vuole essere un richiamo all’umanità e alle nostre origini - conclude Denise Fimiano - esaltando la vita che può essere felice e magnifica, cosa che purtroppo abbiamo dimenticato per avidità, odio e violenza. Ora c'è più che mai urgenza di umanità, bontà e gentilezza. Dobbiamo essere il progresso , per avere un progresso abbiamo bisogno di collegarci alle nostre origini, alla nostra storia, accettare chi siamo, amare noi stessi per poter amare il prossimo. Credo fortemente alla comunicazione tramite l' arte della danza, mi sento onorata ogni volta di poter "parlare" tramite il mio corpo».

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