Linea Verde Sentieri, su Rai Uno la puntata lungo il Cammino Balteo

E’ stata seguita da 1.716.000 spettatori raggiungendo il 18,6 per cento di share nella prima parte e da 1.918.000 spettatori - con il 17,3 per cento - nella seconda parte la prima puntata di Linea Verde Sentieri (“Valle d’Aosta - La Valle di Gressoney”) dedicata alla nostra regione e andata in onda su Rai Uno sabato scorso, 29 luglio, alle 12.30. La seconda puntata, “Valle d’Aosta - Il Cammino Balteo”, viene trasmessa alle 13 di oggi, sabato 5 agosto, alle 13 sempre su Rai Uno.

Nelle immagini che vengono proposte oggi, i conduttori Lino Zani e l’ex Campionessa olimpica di scherma - ora volto televisivo - Margherita Granbassi percorrono una parte del Cammino Balteo, itinerario escursionistico circolare di quasi 350 chilometri che attraversa oltre 40 comuni della Valle d'Aosta, per lo più a media e bassa quota. Margherita Granbassi si riscopre atleta e pratica rafting sulla Dora Baltea prima e visita poi il santuario della Madonna delle Nevi di Machaby di Arnad, recentemente restaurato. Lino Zani si dedica, invece, all’escursionismo andando alla scoperta prima della riserva naturale Mont Mars, sopra Fontainemore, e del lago Vargno in particolare, per poi ridiscendere nella valle centrale e percorrere un tratto di strada dei vigneti nella zona di Donnas. Gian Luca Gasca, invece, è sul percorso dell’Alta Via numero 1 della Valle d’Aosta e suggerisce ai telespettatori modalità e tempi di una serie di escursioni e gite. Ad Arnad, in una falesia di arrampicata incontra poi Ezio Marlier, presidente dell’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna. Il viaggio si conclude con un pic nic in vigna a Pont-Saint-Martin.

Nella prima puntata andata in onda sabato scorso Lino Zani e Margherita Granbassi hanno intrapreso un viaggio alla scoperta della Valle di Gressoney. In particolare al lago Gover Margherita Granbassi ha incontrato l’artigiano gressonaro Rudy Mehr che ha spiegato il funzionamento del tornio in legno. L’incontro con il glaciologo Michele Freppaz invece ha permesso di approfondire il ruolo dei ghiacciai nell’ecosistema alpino.