Linea Verde da record per il Cammino Balteo Torna Linea Bianca, questa volta tocca a Cogne
Una nuova puntata di Linea Bianca dedicata alla nostra regione - e in particolare alla valle di Cogne - va in onda oggi sabato, 17 aprile, su Rai 1 a partire dalle 14, a completare un ciclo di trasmissioni che hanno avuto come regina indiscussa la Valle d’Aosta.
In particolare nel corso del programma di oggi, sabato, la guida alpina Anna Torretta accompagna i conduttori Lino Zani e Massimiliano Ossini in vetta al Gran Paradiso, mentre lo stesso Massimiliano Ossini prova il brivido di arrampicarsi su una cascata di ghiaccio a Lillaz.
L’ambiente con le sue peculiarità e la sicurezza in montagna sono i temi affrontati con lo scrittore Gianluca Gasca che parla del progetto «Linea 7000» per la fruizione dei parchi attraverso l’utilizzo dei soli mezzi pubblici, e con i rappresentanti del soccorso della Guardia di Finanza che presentano una nuova tecnologia in grado di intercettare i telefoni cellulari nei casi di ricerca dei dispersi.
La puntata prosegue quindi con l’altra conduttrice, Giulia Capocchi, che prima assiste a un evento di per sé raro quanto emozionante come la liberazione di un’aquila reale curata presso il centro regionale di recupero animali selvatici e successivamente, a Ozein, fa la conoscenza dei cani Terranova.
Il viaggio nella Valle di Cogne prosegue a Gimillan con la famiglia di Massimiliano Garin e con la preparazione e la degustazione della «seupetta» di Cogne - presente anche Elisabetta Allera - e a Saint-Pierre, in compagnia della famiglia di Renato e Giorgio Anselmet, alla scoperta dei vitigni autoctoni che vengono recuperati e valorizzati.
«Considerato l’apprezzamento manifestato nelle precedenti puntate del programma con gli ottimi dati di ascolto - riferisce l’assessore regionale al Turismo Jean-Pierre Guichardaz - è un appuntamento che premia e valorizza ulteriormente la nostra regione. In attesa di ritrovare i turisti in presenza, le immagini costituiscono un valido quanto efficace veicolo promozionale non solo per Cogne, per tutto il nostro territorio. La Valle d’Aosta per le sue caratteristiche può davvero divenire meta di un nuovo modo di fare turismo, più vicino all’ambiente e a misura d’uomo».
A Valtournenche
Sabato scorso, 10 aprile, Linea Bianca ha proposto una puntata dedicata al comprensorio del Cervino raccogliendo 2.155.000 spettatori con il 12,4 per cento di share.
Nel corso dell’appuntamento i conduttori Massimiliano Ossini, Giulia Capocchi e Lino Zani si sono ritrovati nella Valtournenche e ai piedi del Cervino per poi spostarsi a Perrères per provare una scalata sulla parete di ghiaccio.
Per il settore enogastronomico, la puntata ha proposto la preparazione del burro con il metodo dell’affioramento e della zuppa «alla Vapelenentse».
Linea Verde boom
Ha registrato invece oltre 4 milioni di telespettatori, per la precisione 4.157.000 pari al 23 per cento di share, la puntata di Linea Verde andata in onda domenica scorsa, 11 aprile, su Rai 1 a partire dalle 12.20.
Un risultato assolutamente positivo per la puntata che ha focalizzato l’attenzione sul Cammino Balteo, itinerario ad anello che permette di scoprire la Valle d’Aosta con la sua storia e la sua cultura, proposta di turismo green adatta a tutti, un grande itinerario improntato al «camminare lento».
Fil rouge, anzi blu, la Dora Baltea, lungo il cui corso gli spettatori hanno conosciuto una parte del Cammino Balteo.
I conduttori Peppone Calabrese, Ingrid Muccitelli e Beppe Convertini hanno accompagnato gli spettatori a scoprire i vigneti di Donnas, la filiera della Fontina ad Arnad, della carne valdostana a Montjovet e della cioccolata a Saint-Vincent.
Diverse riprese sono state dedicate inoltre al Forte di Bard insieme alla direttrice Maria Cristina Ronc e al castello di Issogne, con la presentazione di Alessandra Vallet del prezioso messale della cappella, recentemente acquistato dalla Regione, mentre ad Aosta la troupe ha fatto visita al Teatro romano, al Criptoportico e all’Arco di Augusto, accolta da Alessandra Armirotti e da Stella Bertarione.
I due Erik protagonisti
Tra i protagonisti dell’emissione Erik Almici, che ha parlato appunto della carne valdostana, con la sua azienda Agrimont di Montjovet. «Mi è piaciuta molto la puntata, in grado di soddisfare tutti i gusti, da chi apprezza l’enogastronomia a chi è appassionato di cultura» dichiara Erik Almici. «Poi quando ci si siede a tavola, tutto va bene. In particolare io ho parlato del bollito salato, che è piaciuto. Tutto quello che proponiamo è realizzato con carne nostra o di produttori locali». Ora per la Agrimont - l’allevamento conta una quarantina di bovine - si aprono prospettive interessanti: «Va avanti il nostro progetto di ampliamento, che prevede un punto vendita staccato dal laboratorio» rivela Erik Almici. Nella conduzione dell’azienda è aiutato dalla moglie Monia Davisod, «danno una mano» anche i figli Hervé (17 anni) e Xavier (15) - entrambi frequentano l’Institut Agricole Régional - e la mamma Irma Vaser.
Erik Bonin titolare dell’omonima azienda agricola di Arnad a Linea Verde ha parlato dell’allevamento, «Anche se è difficile spiegare tutto il nostro lavoro in così poco tempo» puntualizza. «Poi noi non siamo abituati a stare davanti alle telecamere, anche se devo dire che i conduttori, tutti simpatici, hanno saputo metterci a nostro agio». La sua azienda conta una sessantina di bovine da latte e 5 capre «Che sono la grande passione di mio figlio Ephrem».
Erik Bonin può contare sull’aiuto della moglie Serena Brean. Con lei ha 3 figli: Alyson, 19 anni, che frequenta il Liceo linguistico a Verrès, Elodie, 17 anni, iscritta all’Ecole hôtelière di Châtillon e appunto Ephrem, 15 anni, all’Institut Agricole Régional.