Letteratura, musica e scultura animano il Ferragosto di Ayas

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Oltre alla tradizionale Festa delle Guide di Ayas il giorno di Ferragosto - con la celebrazione della Messa nella chiesa di Antagnod alle 10.30 e la proiezione di immagini di montagna alle 21.15 all’auditorium MonterosaSpa di Champoluc - la settimana clou dell’estate di Ayas prosegue tra concerti, conferenze e l’atelier di scultura, che inizierà lunedì prossimo, 16 agosto, per concludersi domenica 22, a Pian Villy. Qui si potranno ammirare alcuni artisti che, all’opera nel bosco, arricchiranno il museo di statue in legno a cielo aperto, che ha anche una versione online che ne consente la visita virtuale. «Quest’anno abbiamo commissionato le insegne d’entrata al museo e a Pian Villy, per dare maggiore decoro all’accesso» spiega Tiziana Turino, assessore al Turismo del Comune di Ayas. A realizzare le sculture saranno Matteo Crestani, Franco Crestani, Dario Berlier e Roberto Curato.

Sempre lunedì 16 all’auditorium di Champoluc, alle 21.15, per il ciclo “Un’estate in biblioteca”, Saverio Favre presenterà il suo ultimo libro “Ayas, antropologia di un territorio. Luoghi, leggende, storie, fatti” edito da Priuli & Verlucca, con un intervento di Annibale Salsa. Mercoledì 18 agosto alle 15.30, nella versione per i piccoli della rassegna, Franco Meneghini animerà “C’era una volta in Valle d’Aosta”, letture animate di fiabe ispirate alle tradizioni valdostane. Ancora in tema di letteratura, proseguono gli incontri di Monterosa Racconta, martedì 17 alle 17.30 con “Quello che possiedi” di Caterina Soffici edito da Feltrinelli e “Ciò che nel silenzio non tace” di Martina Merletti pubblicato da Einaudi, due storie di ribellione e riscatto presentate dalle autrici intervistate da Francesco Deambrogi. Venerdì 20 toccherà a “Il sangue sotto la neve” di Stefano Ardito (Rizzoli) in dialogo con Augusto Grandi.

Sul fronte musicale, gli eventi di Ayas offrono diversi appuntamenti. Oggi, sabato, alle 21.15, gli Oronero propongono un tributo al rocker emiliano Luciano Ligabue, mentre giovedì 19 agosto avrà luogo il Tributo a De André “Faber is back - Amico Faber Tour 2021”, nato da un’idea di Mario Sampaolo. Sempre oggi, sabato, alle 18 nella terrazza del Pub Santé è previsto un concerto-aperitivo di Christian Sarteur, con il suo repertorio in francese e in francoprovenzale.

Per Monterosa Classica, la chiesa di San Martino di Antagnod diventerà palcoscenico per il concerto del maestro organista Roberto Padoin, già docente al conservatorio “Marcello” di Venezia, che suonerà l’organo Carlo Vegezzi-Bossi del 1912 mercoledì 18 agosto, alle 21.15, e per quello per violino e arpa di Matteo Fedeli - con il prezioso violino Pietro Guarneri 1709 - e Lucia Foti. Torna anche il ciclo “Tutta un’alta musica”, con Silvana Bruno che, al Lago Lochien giovedì 19 agosto alle 11, proporrà il viaggio musicale dedicato all’Ukulele dal titolo “From Lute to Uke: Early Music for Ukulele”.

Infine, non poteva mancare il teatro, martedì 17 agosto alle 21.15 all’auditorium, con “Aimé Gorret - L’orso della montagna”, un inedito racconto sulla vita del sacerdote e alpinista anticonformista più famoso della Valle, con la regia di Andrea Piazza, interpretato da Maria Canal ed Emanuele Righi.

Per tutti gli appuntamenti sono obbligatori Green pass e prenotazione su www.visitvaldayas.it.

La mostra fotografica di Jean Cugnod “Sguardi nel passato”, di cui è curatrice Martina Domaine, dato il successo di pubblico, sarà prorogata di una settimana, fino a domenica 22 agosto: è visitabile alla scuola primaria di Antagnod dalle 15.30 alle 19.

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