Lessolo, triplicata la capienza della casa di riposo: previsto anche un nuovo parcheggio
A suggello dei lavori di ampliamento dell’hospice-casa di riposo Globo Azzurro di Lessolo, la cui fondazione risale al 2009 - anche se altri anni sono stati necessari per portare a termine gli interventi di ristrutturazione e allargamento degli spazi -, è prevista la creazione di un maxi parcheggio per posti auto in un’area donata al Comune dall’azienda che gestisce la struttura, la CM Service. «Una cifra di circa 100mila euro, avanzo di amministrazione, sarà impiegata per la realizzazione del parcheggio - spiegato il sindaco Elena Caffaro - in previsione appunto dell’aumento dei nuovi ingressi, considerato l’alto numero di attuali prenotazioni. Era quindi doveroso e necessario poter garantire un’area di sosta per i numerosi parenti in visita degli anziani». Il costo complessivo dell’edificio è stato quindi di 2,5 milioni di euro, di cui 800mila forniti in donazione da parte dei benefattori lessolesi Giovanna Grange e Giovan Battista Caffaro Allera, omaggiati da sculture commemorative collocate all’interno. Non erano mancate polemiche in merito ad alcune incongruenze tecniche che avevano causato il ritardo nel completamento delle opere, risolte con un ulteriore investimento comunale di 52mila euro finanziato dalla nuova Amministrazione Caffaro, che nel frattempo aveva indetto il bando di gara per l’affidamento della gestione per i successivi 30 anni, vinto dalla CM Service. Il residence Globo Azzurro è convenzionato con l’Asl/ To4, e a seguito dei precedenti cantieri di allargamento degli spazi interni su entrambi i piani e il seminterrato (impreziositosi di una seconda palestra e di un centro ambulatoriale aperto anche ai residenti in paese) è passato a poter ospitare il triplo dei suoi utenti, da 22 unità alle attuali 66. E’ da rimarcare il fatto che la struttura si configuri come qualcosa che vada oltre la sua funzione primaria di accogliente casa di riposo di tipo familiare per anziani autosufficienti e non, assurgendo a polo di servizio usufruibile anche da esterni, come prova l’ambulatorio di un medico di base e l’utilizzo delle cucine, oltre che per i pasti dei parenti, anche per il servizio di refezione delle scuole del paese, che vengono fornite di 160 pasti giornalieri per gli alunni a base di prodotti locali e bio. Per l’inaugurazione ufficiale a chiusura dei lavori bisognerà però attendere specifiche disposizioni inerenti la situazione d’emergenza sanitaria in corso, anche se il primo cittadino confida almeno in una contenuta cerimonia all’inizio del mese di maggio.