Les Hirondelles incantano anche i principi
Sabato scorso, 18 marzo, ha avuto luogo il tradizionale ricordo della morte del Re Umberto II a Hautecombe, in Franzia, dove è sepolto insieme alla Regina Maria José e a tanti loro antenati in una splendida abbazia in riva al lago del Bourget, dal lato opposto rispetto a Aix Les Bains. Quest’anno ricorre il quarantesimo anniversario della sua scomparsa, e intorno alla famiglia dei principi - erano presenti il principe Vittorio Emanuele con la principessa Consorte Marina, il principe Emanuele Filiberto con la figlia principessa Vittoria, la principessa Maria Pia con i figli i principi Dimitri, Michele e Sergio di Jugoslavia, la principessa Elisabetta De Balkany figlia della principessa Maria Gabriella - si è stretto un numero molto grande di Guardie d'Onore delle Reali Tombe del Pantheon, dame e cavalieri al Merito di Casa Savoia e dame e cavalieri dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro oltre a rappresentanti di numerose associazioni legate alla Casa Reale italiana. La Messa, celebrata da monsignor Gianfranco Troya, l'ultimo cappellano del castello di Racconigi nominato da re Umberto II insieme ad altri sacerdoti provenienti da diverse diocesi francesi e italiane, è stata animata dal Coro Les Hirondelles di Aosta. Diretto da Laura Mosconi, figlia del professore Enrico, fondatore del coro, ha eseguito canti in italiano e in francese e ha incantato i presenti per le doti canore, ma anche per la capacità di accompagnare la preghiera nella chiesa gotica gremita di persone. Un'occasione di orgoglio per i tanti valdostani che hanno partecipato all’evento. La delegazione valdostana è stata la più numerosa di tutte quelle presenti, principalmente italiane, francesi ed elevetiche, a testimonianza del legame che Casa Savoia ha avuto e ha con la Valle d’Aosta. Tutta la famiglia reale si è complimentata personalmente con il coro per il prezioso servizio svolto.