«Leonardo La Torre? Noi sì che siamo trasversali Non mi interessano “giochetti” e cambi di poltrone»
Non ha digerito le accuse di Leonardo La Torre, contenute nell’intervista pubblicata dal nostro giornale sabato scorso, 6 novembre, il leader di Rinascimento VdA Giovanni Girardini. La Torre ha definito l’imprenditore aostano come un politico «scomparso» dopo aver perso il ballottaggio contro il sindaco di Aosta Gianni Nuti. Infastidito, sabato sera Giovanni Girardini ha pubblicato un video di risposta sul suo profilo facebook. «Ho trovato le dichiarazioni di Leonardo La Torre poco corrette nei miei confronti, sia politicamente che umanamente» commenta. «Se per restare sulla scena politica bisogna fare “giochetti” strani, cambiare gruppo o poltrona di continuo, allora resto volentieri al posto mio. - continua Giovanni Girardini - Anche io mi sto muovendo, ma non per forza lo devo urlare ai quattro venti».
Giovanni Girardini vuole anche precisare cosa bisogna intendere con il concetto di «trasversalità»: «Lui parla di trasversalità, in realtà ha nominato solo forze politiche di centro destra, quindi era meglio se diceva palesemente che il suo progetto è quello di unire il centro destra. Noi di Rinascimento non siamo di centro destra, e non finirò mai di ripeterlo, - sottolinea Giovanni Girardini - siamo convinti che la nostra regione abbia bisogno di “rinascere” e siamo disposti a parlare con tutti coloro che hanno questa visione. Noi ci rivolgiamo a persone sia di destra che di sinistra, e quindi noi siamo davvero trasversali, non il progetto di Leonardo La Torre. Rimando volentieri al mittente la definizione del mio movimento come di centro destra, e non farò mai parte di “Evolvendo”».
Per quanto riguarda la situazione in Consiglio Valle, Giovanni Girardini commenta: «Questo Governo è deplorevole e questa situazione è deprimente. Questa maggioranza è campata per aria, fragilissima, oltre che spaccata, e questo è sotto gli occhi di tutti. In campagna elettorale hanno detto delle cose e adesso stanno facendo tutt’altro. A mio avviso il problema è che ogni consigliere ha troppo valore perché se cambia bandiera fa cadere tutto, quindi può chiedere quello che vuole. Non siamo in balia di Erik Lavevaz o della Giunta, ma di ogni singolo, che può sballottolare da una parte all’altra, venendo totalmente a meno delle cose dette in campagna elettorale».
Secondo Giovanni Girardini vi sono ancora «Troppi giochetti, e a pagarne le conseguenze sono i cittadini. Bisogna assolutamente riformare la legge elettorale: chi vince governa e si prende le proprie responsabilità, mi sembra logico. Non possiamo vivere di fibrillazioni continue a Palazzo regionale».
Con il video Giovanni Girardini ha colto anche l’occasione per lanciare il congresso di Rinascimento Vda, che si terrà a metà gennaio. «Sarà il nostro primo congresso, dove decidere come muoverci per il futuro, parleremo di autonomia, e anche con chi fare accordi o meno, perché abbiamo capito che da soli, come abbiamo fatto alle comunali, non andiamo da nessuna parte. Chi dialogherà con noi - precisa Giovanni Girardini - dovrà avere il nostro stesso spirito rinascimentale, che siamo orgogliosi di rivendicare in Valle d’Aosta e vogliamo portare avanti».