“Lento, inadeguato, ridondante, macchinoso” Il nuovo software Usl fa impazzire il personale

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«Lento, inadeguato, ridondante, macchinoso, disordinato, poco funzionale». Sono alcuni degli epiteti con cui è stato definito - da parte di chi si è trovato a utilizzarlo, secondo il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Baccega - il nuovo sistema informatico Trackcare in uso all’Ospedale regionale “Umberto Parini”. Giovedì 25 luglio scorso la Lega e Forza Italia hanno presentato 2 interpellanze sull’argomento in Consiglio Valle. «Risulta che questo nuovo applicativo del sistema informativo ospedaliero presenti numerose criticità dovute alle difficoltà di inserimento dei dati e di ricevere adeguato supporto tecnico, con conseguente perdita di tempo a discapito dell'attività clinica e amministrativa» ha riferito il consigliere Paolo Sammaritani della Lega VdA. «La versione aggiornata “Trakcare Italy Edition 2023” è installata in vari enti del Servizio sanitario nazionale come il Policlinico Gemelli di Roma che rappresenta un riferimento rassicurante per l'utilizzo di questo software. - ha sottolineato l'assessore alla Sanità Carlo Marzi - Si tratta di un prodotto all'avanguardia certificato presso il Dipartimento per la trasformazione digitale. Rispetto alla precedente versione, il progetto permette la gestione di un numero crescente di tipologie di nuovi documenti, presentando quindi tutti i presupposti per arricchire il Fascicolo sanitario elettronico con tutte le informazioni. L'obiettivo è quello di mantenere la gestione del Fse a livello regionale». «Siamo consapevoli che il passaggio al nuovo software sta arrecando disagi, come sempre accade quando cambia un sistema così importante e l’Usl monitora giornalmente le varie questioni che vengono segnalate, chiedendo al fornitore rapidi interventi. - ha proseguito Carlo Marzi - Allo stabilizzarsi delle segnalazioni sarà avviata una fase di ulteriore adattamento del sistema che, grazie alla collaborazione del personale sanitario coinvolto, sarà reso pienamente conforme. Inoltre, l’Usl ha predisposto specifiche azioni per ridurre e far fronte a eventi inattesi, rilevando le segnalazioni attraverso specifici incontri di coordinamento e potenziando le attività di assistenza. Sono stati strutturati dei percorsi di formazione del personale ed è stata rafforzata la collaborazione tra l'Usl e la società Inva». Sul rispetto degli adempimenti contrattuali, l'Assessore alla Sanità ha informato che «l’Usl sta procedendo con le opportune verifiche».

«Siamo intervenuti secondo le priorità, ma ci vorrà ancora qualche settimana perché ogni dettaglio venga messo a punto. - ha spiegato il direttore generale dell’Usl Massimo Uberti - I problemi sono legati anche alla formazione del personale e alla configurazione a seconda del ruolo. C’è un impegno massimo per risolvere i problemi».

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