“Le Otto Montagne”, una valdostana nel cast del film in concorso a Cannes
Si avvicina il debutto alla 75esima edizione del Festival del Cinema di Cannes di Le Otto Montagne, prodotto da Wildside, che sarà presentato in concorso mercoledì 18 maggio. Il film, del regista belga Felix van Groeningen e della sua compagna sceneggiatrice Charlotte Vandermeersch, è stato tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Cognetti vincitore del Premio Strega nel 2017 e, come il libro, è in gran parte ambientato in Val d’Ayas, nei Comuni di Brusson e Ayas, con riprese anche in alta quota, al Rifugio Mezzalama per esempio, e sul ghiacciaio. Nel cast compaiono attori del calibro di Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Filippo Timi, Elena Lietti e, come unica attrice valdostana, Elisa Zanotto, in un ruolo da non protagonista.
Nata ad Aosta il 24 luglio 1985, Elisa Zanotto - dopo aver frequentato il Liceo scientifico a Saint-Vincent, dove ha vissuto prima del trasferimento a Torino per gli studi universitari in Scienze della Formazione - ha iniziato a studiare recitazione in una scuola serale, interpretando piccoli ruoli sui set torinesi. Dopo la laurea è tornata in Valle d’Aosta, dove i genitori Carlo Zanotto e Ivana Demarchi tuttora vivono, per insegnare per 4 anni alla scuola primaria di Saint-Vincent. Quella di attrice, però, è la professione con cui si vuole realizzare, perciò nel 2017 si è trasferita a Roma, dove attualmente risiede, ha frequentato un dottorato in Storia dell’Europa e partecipa a casting, perlopiù per ruoli da ragazza del nord. «Per Le Otto Montagne mi sono presentata al provino a gennaio 2021 per il ruolo di una 40enne provata dalla vita - racconta Elisa Zanotto - Dopo alcuni mesi, mi hanno detto che ero stata scelta per un altro ruolo, quello di una ragazza torinese amica di Luca Marinelli».
Perciò Elisa Zanotto è Barbara, amica torinese di Pietro, il protagonista alter ego dello scrittore Paolo Cognetti interpretato da Luca Marinelli. Il suo personaggio rappresenta il mondo della città contrapposto a quello della montagna scelto da Pietro.
«Per dare l’idea di una persona che si acconcia i capelli da sola - prosegue Elisa Zanotto - mi hanno tagliato la frangetta corta e storta e mi hanno aggiunto un piercing al naso. Sono andata per la prima volta sul set a maggio 2021 per la lettura del copione, per poi girare in estate a Torino e in Val d’Ayas alla Barma Drola. Un’esperienza emozionante perché, tra i miei film preferiti, c’è Alabama Monroe dello stesso regista e perché ammiro sia Luca Marinelli che Alessandro Borghi e mai mi sarei aspettata di recitare con attori romani nella mia regione. Registi e attori, e lo stesso Paolo Cognetti, erano molto alla mano e disponibili, è stato come provare con persone normali, hanno fatto di tutto per accorciare le distanze tra me e loro. Mi sarebbe spiaciuto non essere scelta per un film così importante girato in Valle d’Aosta, che è una vera protagonista del film, quasi un personaggio».