“Le Otto montagne” perde un pezzo di tradizione
“Le Otto Montagne” vince anche due Nastri d’Argento.
Dopo il trionfo ai David di Donatello, il film girato principalmente in Val d’Ayas, si aggiudica ben due premi ai Nastri d'Argento 2023. E’ un un film che finalmente celebra la Valle d’Aosta e lo fa con immagini magistrali, raccontando l’amicizia nata tra due bambini che, divenuti uomini, cercano di prendere le distanze dalla strada intrapresa dai loro padri ma finiscono sempre per tornare sulla via di casa.
E’ un film con molti piani di lettura, che offre tanto anche a chi non conosce la vita di montagna.
Dopo aver vinto 4 David di Donatello, tra i quali quelli del miglior film, ora si aggiudica anche il premio per il miglior attore protagonista ad Alessandro Borghi e Luca Marinelli, e quello per il miglior sonoro ad Alessandro Palmerini.
Tratto dal romanzo Premio Strega di Paolo Cognetti, il film che ai David si è aggiudicato pure i premi per la miglior sceneggiatura non originale, la miglior fotografia ed il miglior sonoro, ha alcune sbavature narrative, se si tratta di essere davvero aderenti alla realtà valdostana, come la baita completamente priva di elettricità, l’uso di candele tibetane, lo zainetto poco da montagna e altri dettagli, ma essendo un film molto profondo questi diventano dettagli sormontabili agli occhi di chi coglie il totale narrativo.
E’ un film che ha conquistato anche gli stati Uniti, segnando il maggior incasso per una produzione europea nel 2023, e aggiudicandosi il miglior debutto per un titolo italiano dai tempi de La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino.
La vera nota dolente? L’accento: infatti l’accento insegnato al bravissimo attore romano vira più sul bergamasco piuttosto che sul nostro franco-provenzale. In effetti se un valdostano si siede in sala a guardare il film non può non percepire un senso di straniamento ogni volta che ci sono dei dialoghi.
Possibile che non si sia trovato nessuno che abbia potuto insegnare il patois, una lingua talmente diffusa in Valle d’Aosta, pur nelle sue declinazioni diverse, che persino i giovani lo usano e lo parlano tra di loro? Siamo sempre molto attenti alle nostre tradizioni, ma quando si tratta di proteggere quelle sane, riusciamo a perderci…