Le opere degli artigiani esposte dietro le finestre del borgo di Bard
Come Verrès, anche a Bard viene organizzata una “Saint Ours nel borgo” per dare modo agli artigiani di mettere in mostra le loro opere nonostante il rinvio delle Fiere di Donnas e di Aosta. Ad organizzarla da domani, domenica 30 gennaio, fino a domenica 20 febbraio, è l’associazione culturale Borgo di Bard presieduta da Ennio Pedrini in collaborazione con l’Amministrazione comunale. «Ho saputo di questa iniziativa a Verrès e in viale Conte Crotti ad Aosta e così abbiamo voluto proporre qualcosa di simile a Bard. - spiega Edda Rossi, assessore comunale e membro dell’associazione Borgo di Bard - Insieme all’assessore comunale alla Cultura Teresa Alessi ci siamo attivate per contattare in particolare gli artigiani della Bassa Valle. Le loro opere vengono collocate dietro le finestre della piazza e del borgo e illuminate, con il nome dell’autore che può così eventualmente essere contattato da chi fosse interessato all’acquisto». A Bard espongono Gianfranco Anzola, François Affanni, Roberta Bechis, la Cooperativa Lou Dzeut di Champorcher, Giuseppe Bettoni, Giorgio Broglia, Cristina Cancellara, Rino Collé, Piero Enrietti, Giuseppe Paoloni, Paolo Paris, Guglielmo Pramotton, Pietro Priod, Alessandra Zucco, Flavio Thedy, Sergio Aresu, Giuliano Terroni, Ornella Cretaz, Roberto Cassius, Barbara Lenti, Stefano Arnodo, la cooperativa “Li Tsacolé d’Ayas, Giorgio Chéraz, Davide Dalle, Marco Joly, Michele Jaccod, Pietro Gozzellino e Sebastiano Yon, oltre naturalmente all’enfant du pays Cesare Bottan. «Avremo sculture in legno e in pietra, opere in ferro battuto, cestini, sabots, fiori, galletti, giocattoli e altro ancora. - aggiunge Edda Rossi - L’idea è di catturare l’interesse dei visitatori: attualmente sono numerosi soprattutto il sabato e la domenica ma anche in settimana c’è un discreto movimento».