«Le nostre preghiere nascono dalla gratitudine per il suo luminoso magistero, senza dimenticare il tempo che ha trascorso ad Introd»

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Nel tardo pomeriggio di mercoledì scorso, 4 gennaio, in una Cattedrale gremita di fedeli la diocesi di Aosta ha ricordato Papa Benedetto XVI con una Messa di suffragio presieduta da monsignor Franco Lovignana e concelebrata con il vescovo emerito Giuseppe Anfossi, numerosi sacerdoti e diaconi.

«Andiamo avanti»

Prima di iniziare il rito il Vescovo di Aosta ha detto: «Presentandosi come semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore, Benedetto apparve alla loggia della basilica vaticana nel tardo pomeriggio del 19 aprile 2005 e disse: ”Mi affido alle vostre preghiere nella gioia del Signore Risorto e fiduciosi nel suo aiuto permanente: andiamo avanti. Il Signore ci aiuterà e Maria, sua Santissima Madre, starà dalla nostra parte”. Adesso il Signore lo ha chiamato nel passo decisivo dell’eternità e Maria lo ha certamente accompagnato. Non gli mancano le nostre preghiere di suffragio che nascono dalla gratitudine per il suo luminoso magistero, per la testimonianza di servizio disinteressato e di amore alla Chiesa fino alla fine, senza dimenticare poi il tempo che ha trascorso nella nostra Valle, ad Introd e nella visita alla nostra città. Pastore mite e gentile, dalle parole chiare e penetranti, insieme preghiamo per la sua anima questa sera, riconoscendoci bisognosi anche noi della misericordia di Dio e del suo perdono».

Nell’omelia il Vescovo di Aosta ha sottolineato come nella sua prima enciclica «Deus caritas est» Papa Benedetto scrive che all’inizio dell’essere cristiano «non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con una persona che cambia la vita e imprime una direzione precisa».

Ha poi terminato l’omelia dicendo: «Vorrei concludere con un grazie a papa Benedetto, un grazie che esprime gratitudine per quanto ha fatto nei nostri riguardi come educatore nella fede, un grazie che ci sprona ad imitarlo».

Cattedrale gremita

Le voci maschili della Cappella Sant’Anselmo, dirette dal maestro Efisio Blanc, hanno animato i canti. La preghiera dei fedeli è stata per Papa Benedetto, Papa Francesco, la Chiesa, il mondo, i malati e gli agonizzanti, la diocesi valdostana. E prima di invocare la benedizione del Signore, il Vescovo ha desiderato ringraziare i presenti, monsignor Anfossi che ha accolto Papa Benedetto nelle sue tre vacanze valdostane, i sacerdoti e i diaconi, le autorità civili intervenute tra cui il presidente della Giunta regionale Erik Lavevaz e il sindaco di Introd Vittorio Anglesio, Introd dove il Pontefice trascorse le vacanze estive nel 2005, 2006 e 2009.

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