Le guide alpine formalizzano le loro richieste alla Regione

L’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna-Collegio Regionale delle Guide Alpine, «consapevole della situazione venutasi a creare in seguito alla diffusione del COVID-19 e alle stringenti e necessarie misure poste in atto per il contenimento del virus che ha paralizzato l’attività dei professionisti associati e che la metteranno in forse nei mesi a venire» ha inviato al Presidente della Giunta regionale e all’Assessore ad interim al Turismo, sport, commercio, agricoltura e beni culturali una richiesta - entrambe le cariche sono in capo a Renzo Testolin - finalizzata ad includere la categoria professionale nelle misure compensative che dovessero essere messe in atto dal Governo regionale.

«L'emergenza epidemiologica da COVID-19 sorta nel corso dei primi mesi dell’anno 2020, è stata dichiarata pandemia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità con un incremento di casi a livello nazionale ed internazionale e la Valle d’Aosta non è stata risparmiata coinvolgendo ogni settore dell’economia regionale. - si legge nella lettera inviata a Renzo Testolin - I successivi decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri hanno deliberato disposizioni attuative urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 che hanno generato inevitabili ripercussioni sulle attività sia dell’U.V.G.A.M.-Collegio regionale delle Guide alpine sia delle 215 Guide alpine e di 14 Aspiranti guida iscritti all’Albo Professional Regionale, che ne fanno parte.

Questi professionisti sono una delle componenti più qualificate tra gli operatori del turismo della Valle d’Aosta per le attività outdoor e sono un riferimento richiesto da una numerosa clientela italiana e internazionale che soggiorna sia nelle località turistiche più note sia in quelle minori e più disagiate».

Le guide alpine chiedono quindi che «tra le indispensabili iniziative che saranno intraprese dal Governo regionale a sostegno dei settori imprenditoriali, commerciali e professionali colpiti dal doloroso evento che sta mettendo alla prova la tenuta dell’intero sistema economico regionale sia incluso il sostegno al lavoro delle Guide Alpine e degli Aspiranti guida, al fine di affrontare la situazione straordinaria ed imprevedibile che si è venuta a creare e che, di fatto, ha sostanzialmente interrotto ogni attività delle categorie professionali che fanno capo all’U.V.G.A.M-Collegio regionale delle Guide alpine».