Le forze di opposizione attaccano la Giunta sul Bilancio di previsione

Le forze di opposizione attaccano la Giunta sul Bilancio di previsione
Pubblicato:
Aggiornato:

Si arroventa il clima politico in vista del Consiglio comunale di Aosta convocato mercoledì prossimo, 31 marzo, per approvare la nota di aggiornamento al Dup, il Documento unico di programmazione che accompagna il Bilancio previsionale 2021-2023 del capoluogo regionale. Infatti mercoledì scorso, 24 marzo, la “finanziaria comunale” è stata illustrata nel corso della riunione della quarta Commissione Affari istituzionali presieduta da Franco Proment ma la seduta è stata abbandonata dai rappresentanti delle forze di opposizione, ovvero Sylvie Spirli della Lega e Paolo Laurencet di Forza Italia. Così ad ascoltare la vicesindaca con delega alle Finanze Josette Borre erano presenti solo i commissari della maggioranza, e cioè Paolo Tripodi e Antonio Crea del Progetto Civico Progressista oltre a Roberto Favre dell’Union Valdôtaine. «La decisione dei gruppi di opposizione di non partecipare ai lavori della quarta Commissione consiliare del Comune di Aosta è stata una manifestazione di protesta forte ma necessaria. - si legge in una nota congiunta dei gruppi consiliari di Forza Italia Valle d’Aosta, Rinascimento Valle d’Aosta e Lega Valle d’Aosta dallo sferzante titolo “La Giunta Nuti ha dormito anziché preparare il bilancio” - Non è infatti ammissibile che la maggioranza del sindaco Gianni Nuti, dopo aver tergiversato per mesi sulla predisposizione del Bilancio e nonostante i nostri ripetuti appelli, ora voglia sostanzialmente mettere il bavaglio al confronto politico sul documento economico-finanziario più importante dell’anno. Per fare in fretta, non mette di fatto l’opposizione nelle condizioni di poter lavorare e di fare proposte. In poche parole, la maggioranza del sindaco Nuti vuole mascherare in questo modo la sua totale mancanza di idee per la città di Aosta». Mancanza di idee che, sempre secondo i rappresentanti dei gruppi di minoranza, si è palesata nei lavori di martedì 23 marzo, quando la nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione e il Bilancio di previsione sono stati esaminati dalle quattro Commissioni consiliari permanenti “Sviluppo economico e culturale”, “Politiche del territorio - Opere pubbliche”, “Servizi alla persona” e “Affari istituzionali”. «Nel corso dei lavori gli Assessori competenti hanno affermato di volere puntare su iniziative già organizzate da anni per il rilancio della città, - sostengono Lega, Rinascimento e Forza Italia - senza introdurre nessun elemento di innovazione. Un po’ pochino per chi continua a ergersi, a parole, a paladino della rigenerazione urbana e della cultura del bello. A questo punto, non ci resta che promuovere il democratico confronto politico sul Bilancio in sede di Consiglio comunale, respingendo nel frattempo al mittente l’infelice affermazione della Vicesindaco, secondo la quale ci sarebbe chi starebbe giocando mentre altri lavorano». I rappresentanti delle forze di opposizione concludono: «La realtà, però, è ben diversa, poiché se qualcuno non avesse aspettato l’ultima data utile per portare in discussione il Bilancio, forse non saremmo arrivati a questo punto. Dunque chi ha dormito su questo dossier è molto probabilmente qualcun altro. E non siede di certo tra i banchi dell’opposizione».

Il sindaco Gianni Nuti:

«Accuse pretestuose»

Altrettanto ferma la presa di posizione del sindaco Gianni Nuti che replica: «Le accuse mosse dai gruppi di minoranza di “mettere il bavaglio al confronto politico” e di “non mettere l’opposizione in condizioni di poter lavorare” mi sembrano pretestuose e, francamente, campate in aria. La durata della seduta di audizione della Giunta da parte delle Commissioni non solo non è diminuita, ma anzi è raddoppiata, passando dalla mezza giornata dello scorso anno alla giornata intera del 2021. Inoltre, quest’anno la quarta Commissione, l’organo consiliare chiamato a esprimersi con il voto sulla proposta di deliberazione del Bilancio, è stata convocata al mattino, mentre generalmente si svolge di pomeriggio, per consentire ai commissari di disporre del maggior tempo possibile per la discussione, e onde non arrivare a ridosso delle riunioni dell’Ufficio di Presidenza e della conferenza dei capigruppo». Sempre a proposito del presunto “bavaglio”, il sindaco Gianni Nuti evidenzia che «Nella riunione dei capigruppo è stato anche deciso di aumentare, rispetto al passato, i tempi di intervento a disposizione dei singoli consiglieri e dei gruppi consiliari in occasione della seduta dell’Assemblea per l’esame del Bilancio». Quanto all’accusa di «Mancanza di idee» e «Di volere puntare su iniziative già organizzate da anni per il rilancio della città, senza introdurre nessun elemento di innovazione», il sindaco Gianni Nuti risponde: «Desidero ricordare ai gruppi di minoranza che le previsioni di bilancio sono elaborate sulla base di linee strategiche contenute nel Dup che è un documento di natura programmatoria su base pluriennale che eredita anche le progettualità già messe in cantiere dal Comune di Aosta. Si rivelerebbe un grave danno per la città e i cittadini oltre che un enorme spreco di risorse pubbliche se le nuove Amministrazioni ogni 5 anni facessero “tabula rasa” di quanto portato avanti dalle Giunte precedenti, senza contare che alcuni dossier, penso, tra gli altri, ai progetti del “Bando periferie”, alla riqualificazione del mercato coperto e degli impiantisportivi, all’apertura del centro di via Brocherel o alla promozione degli eventi maggiormente attrattivi in termini turistici come il Marché Vert Noël, sono strategici per qualunque Amministrazione, e si sviluppano in impegni pluriennali che oltrepassano il termine di una consiliatura». Quindi il sindaco Gianni Nuti rammenta che «Peraltro lo schema della nota di aggiornamento al Dup è stato approvato con la deliberazione numero 26 del 26 febbraio 2021. La minoranza ha dunque avuto circa un mese di tempo per prendere visione del documento e preparare le proprie controdeduzioni».

Il documento finanziario - il cui schema era appunto stato approvato dalla Giunta comunale venerdì 26 febbraio scorso - pareggia a 81.056.678 euro per il 2021, in rialzo rispetto ai 78.000.000 dello scorso previsionale. Le spese in parte corrente ammontano a 62.347.255 euro, mentre 7.284.421 euro saranno destinati agli investimenti. Le cifre indicano anche di 79.873.230 euro per il 2022 e 76.092.492 euro per il 2023.

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930