«Le feste di fine anno si annunciano da tutto esaurito Prenotazioni ottime anche per le settimane bianche»

«Le feste di fine anno si annunciano da tutto esaurito Prenotazioni ottime anche per le settimane bianche»
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Saranno sicuramente settimane ricche di soddisfazioni quelle in arrivo per tutto il comparto turistico valdostano, dopo una partenza in grande stile in occasione del lungo ponte dell’Immacolata. Il merito va sicuramente al calendario, alla presenza della neve in quota (anche se le preoccupazioni per il rialzo delle temperature degli ultimi giorni non possono essere sottovalutate) e al grande lavoro di tutti gli operatori.

Il presidente dell’Adava - l’associazione che raduna gli albergatori e le imprese turistiche della Valle d’Aosta - Luigi Fosson tiene a parlare globalmente del settore dell’accoglienza valdostana, fatta non solo dagli albergatori, ma anche di chi opera negli agriturismo, nelle chambres d'hôtes, nella ristorazione, e da chi gestisce gli appartamenti privati. “Siamo impegnati insieme per migliorare la qualità dell’ospitalità valdostana, la stagione è partita bene, le feste di fine anno si annunciano da tutto esaurito e vi sono tante richieste pure per le settimane bianche. - commenta Luigi Fosson - Le prenotazioni stanno andando davvero bene, con una prevalenza di italiani sino all’Epifania. Abbiamo notato, come d’altra parte già l’anno scorso, un pieno ritorno degli stranieri, che prediligono le settimane successive al 6 gennaio”.

Dopo una partenza resa ottima dalle condizioni dei comprensori sciistici e dal mercatino di Natale di Aosta durante il ponte lungo dell’Immacolata, l’auspicio dei professionisti del settore è come sempre quello di raggiungere un buon traguardo di pernottamenti lungo tutta la stagione.

“A sensazione, tra i turisti esteri sembrano aumentare per questo inverno in particolare gli svizzeri. - aggiunge il Presidente Adava - La novità adesso è che il tutto esaurito, in molti casi, è stato riscontrato già prima di Natale, grazie a giorni di ferie e vacanze scolastiche che combaciano”.

E’ davvero un trend molto positivo per Erika Galassi dell’Hotel Milleluci di Aosta “Abbiamo già lavorato bene per il ponte dell’Immacolata, grazie anche all’ottimo innevamento nelle località vicine - dice l’albergatrice - e ora sono in arrivo questi lunghi ponti natalizi, che quest’anno grazie alla coincidenza delle date saranno 3: Natale, Capodanno ed Epifania. Per i primi 2 abbiamo soggiorni anche di 5 notti, mentre l’ultimo un po’ più breve, 3 o 4 notti. Non siamo ancora sul tutto esaurito per il Natale, perché solitamente per le vacanze natalizie gli italiani preferiscono il periodo di Capodanno”.

Soddisfazione per le imminenti festività natalizie pure a Courmayeur. Il referente Adava Stefano Cavaliere conferma che nella località del Bianco ci sarà il tutto esaurito dal mercoledì 27 dicembre in avanti in vista del Capodanno. “Le prenotazioni erano partite alla grande con le abbondanti nevicate - spiega l’albergatore - ma ora sono leggermente rallentate perché in molti decidono secondo le condizioni meteo. Comunque sicuramente a partire da oggi, sabato 23, il comprensorio si riempirà. Tre o 4 notti per Natale e anche 7 notti per Capodanno. Il 70 per cento delle presenze in questo periodo sarà composto da italiani, mentre occorrerà aspettare febbraio e marzo per vedere gli stranieri che saranno presenti anche in misura dell’80 per cento”.

Sono già piene da qualche fine settimana le seconde case di Breuil-Cervinia, destinazione ideale delle famiglie che possono beneficiare delle lunghe vacanze dei figli. Pure gli stranieri, prevalentemente provenienti da Regno Unito e Nord Europa, sono molti lungo tutte le festività e oltre, complice l’interesse per la Coppa del mondo di snowboard cross appena conclusa. Soddisfazione per Palmira Neyroz, referente Adava della località del Cervino. “Come al solito nel periodo di Natale le presenze nelle strutture alberghiere sono più a macchia di leopardo, mentre da martedì 26 in avanti le strutture si riempiranno e saremo sul tutto esaurito”, dice l’albergatrice.

Ha nevicato venerdì a Champoluc, un’ottima notizia per gli sciatori e per quanti trascorreranno qualche giorno di vacanza in Val d’Ayas. “Abbiamo avuto un’ottima partenza per Sant’Ambrogio, anche se poi c’è stato un lieve calo. Ora, dal 24 in avanti e fino all’Epifania ci sarà il pienone. - conferma il referente della zona Herman Buchan dell’Hotel Castor - Tutte le piste sono aperte e c’è la possibilità di sciare ovunque. Tantissimi italiani dalle nostre parti, ma anche molti turisti provenienti dal Regno Unito”.

“Le prenotazioni stanno andando bene. - commenta Nicoletta Chatel, referente Adava per la zona di Morgex, La Salle e Pré-Saint-Didier - Come tutti gli anni, la maggior parte dei turisti arriverà da mercoledì 27 in avanti, perché molti preferiscono trascorrere il Natale in famiglia. Sarà sicuramente un Capodanno da tutto esaurito”.

Positivo Giovanni Glauco Falzone dell’Hotel Re delle Alpi di La Thuile: “La stagione è partita bene con il ponte dell’Immacolata, - afferma - ma il boom vero e proprio arriverà con le vacanze di Natale. In questo periodo ospiteremo prevalentemente famiglie italiane, mentre dalla seconda metà di gennaio arriveranno gli stranieri, che generalmente si fermano un po’ più a lungo. Per le settimane bianche di febbraio e marzo, occorrerà attendere ancora un po’ per le prenotazioni, perché in molti ormai decidono all’ultimo”.

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