Le escursioni con Montagna Slow sotto il segno di salute e ambiente
L’escursione “La cuisine dans les près à Pontboset” di sabato scorso, 29 luglio, a Pontboset era l’ultima di quelle organizzate da Slow Medicine, Slow Food Aosta e Isde medici per l’ambiente nell’ambito di “Montagna Slow 2023 in Valle d’Aosta”. «Montagna Slow è un progetto nato all’interno dell’associazione Slow Medicine - spiegano Sandra Vernero, medico, cofondatrice di Slow Medicine Ets e di Montagna Slow, e Anna Galliano, insegnante, cofondatrice di Montagna Slow - che estende alla montagna i principi etici alla base dell’interpretazione slow della medicina. Una montagna sobria, rispettosa e giusta, che promuove la salute delle persone e dell’ambiente. Le 3 iniziative effettuate nel 2023 organizzate in collaborazione tra Slow Medicine, Slow Food Aosta e l’Associazione Medici per l’Ambiente, delle quali siamo davvero soddisfatte, hanno visto una partecipazione numerosa e interessata». Sandra Vernero e Anna Galliano aggiungono che «L’obiettivo di queste escursioni è stato diffondere la consapevolezza degli effetti positivi sulla salute dell’attivita? fisica moderata nel nostro ambiente naturale montano e di una corretta alimentazione con il consumo di prodotti locali, mettendo in evidenza il collegamento reciproco tra la salute degli esseri viventi e la salute dell’ambiente». Sandra Vernero e Anna Galliano precisano che «Sono state fatte inoltre conoscere ai partecipanti culture e tradizioni dei territori visitati. La prima uscita è stata venerdì 23 giugno al Rifugio Fallère dove l’artista Siro Viérin ha illustrato le sue opere e la sua continua ricerca di metodi per proteggerle dagli agenti atmosferici dato che sono all’aperto. L’archeologo Luca Raiteri ha poi illustrato il sito archeologico nei pressi del Rifugio permettendo di conoscere i tesori nascosti nelle nostre montagne e di capirne storia ed evoluzione. La seconda escursione sabato 1° luglio ha avuto come meta Rhêmes-Saint-Georges con la scoperta della valle della segale. Una bella passeggiata sopra questo paese ha permesso ai partecipanti di apprezzare la flora, la trasformazione dell’ambiente e la ricchezza nascosta nel bosco. I presenti hanno poi ricevuto del pane di segale cotto nel forno del paese e visitato il vecchio mulino. Nella terza uscita sabato scorso, 29 luglio, a Pontboset, abbiamo avuto una cinquantina di persone ed è stata una bellissima giornata. I partecipanti hanno seguito il sentiero fino all’orrido e hanno ammirato la bellezza architettonica dei ponti, delle case limitrofe, del bosco, delle acque limpide e gioiose, delle rocce scolpite nel tempo, dunque una vera scoperta per tutti. Molto apprezzato è stato il pranzo arricchito con erbe del luogo. La giornata si è conclusa con la visita al forno ed ai suoi 2 pozzi di Crest di Sopra. In tutte e 3 le occasioni i momenti conviviali del pranzo al Rifugio Fallère, al Ristorante Le Barmé de l’Ours a Rhêmes-Saint-Georges e a La Louye su la Goumba a Pontboset hanno offerto l’occasione di riflettere sul legame tra salute e ambiente circostante. Noi di Montagna Slow saremo a Planaval di La Salle sabato 2 settembre ed a breve uscirà il programma di questo nuovo appuntamento». Per ulteriori informazioni èpossibile visitare il profilo Facebook Montagna Slow Valle d’Aosta.