“Le Berceau”, un volume raccoglie le ninne nanne della cultura alpina
Le ninne nanne della cultura alpina sono state raccolte da Lorena Isabellon, di Saint-Vincent, nel suo settimo libro dal titolo “Le Berceau” edito dall’autrice in 5 lingue: italiano, francese, inglese, spagnolo e tedesco. La pubblicazione non è in vendita però è consultabile nella Biblioteca regionale “Bruno Salvadori” di Aosta e in musei e centri culturali dell’arco alpino oltre che in Italia in Austria, Francia, Germania, Liechtenstein, Slovenia, Svizzera e Unghiera. «Le Berceau è una dichiarazione d’amore per la vita» sintetizza Lorena Isabellon. «Ho dedicato questo libro a mia madre - aggiunge l’autrice - perché lei mi ripeteva spesso che cantare e leggere le ninna nanne insieme ai propri figli è il modo migliore per trasmettere loro valori e messaggi. Nel mio libro ve ne sono alcune celeberrime, come il “Lied Wiegenlied” di Johannes Brahms, e altre meno note, ma proprio per questo ancora più suggestive. Le caratteristiche delle ninne nanne della cultura alpina sono caratterizzate dal fondamento alla base di una vera e propria arte popolare. Qui gli idiomi acquistano dignità letteraria, dando vita a un’epica, destinata a plasmare la poesia e l’arte di ogni tempo». Lorena Isabellon precisa che «Nel mio libro ha lavorato un gruppo di archivisti, fotografi e autorevoli studiosi europei». Poi, la scrittrice si concentra sul significato della culla, e commenta: «La culla ci conduce lungo un’avventura dell’intelletto in grado di donarci un frammento di paradiso, diciamo che è come una porta che magari molti hanno visto passando, ma che a pochi è venuta l’idea di aprire e attraversare». Lorena Isabellon spiega la decisione di non mettere il suo libro in vendita: «Si tratta di un’edizione multilingue limitata e riservata agli operatori di settore e disponibile in tutte le biblioteche pubbliche e museali delle località alpine che hanno aderito al progetto. Se ci sarà un editore interessato si potrà valutare una ristampa destinata al mercato. L’obiettivo di questo libro è accompagnare il lettore alla scoperta di un’Europa costellata non solo di magnifiche città ma anche di piccoli borghi alpini dove c’è ancora spazio per un incontro imprevisto, una sorpresa».
Riguardo ai progetti per il futuro, Lorena Isabellon annuncia: «Le Berceau sarà presentato ufficialmente con 5 eventi pubblici nel corso del 2023, alla presenza di autori e cantautori nelle località dell’arco alpino italiano che hanno aderito al progetto. In queste occasioni saranno distribuite copie di Le Berceau ad offerta libera per finanziare progetti di recupero della produzione artigianale e artistica dell’arte popolare alpina, inoltre è in fase di valutazione un tour estivo alla scoperta dei musei e delle località europee citate in Le Berceau. A breve darò alle stampe “Alpicoltura”, una seconda raccolta di scritti dedicati al settore enogastronomico, e sto lavorando ad un manoscritto miniato».