Le batailles de reines verso la finale regionale A Brissogne le ultime dodici qualificazioni

Le batailles de reines verso la finale regionale A Brissogne le ultime dodici qualificazioni
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Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato: domenica 22 ottobre prossimo si terrà all’arena Croix-Noire di Aosta la finale regionale del 66esimo Concours delle batailles de reines. Le ultime 12 bovine si sono qualificate all’eliminatoria di domenica scorsa, 8 ottobre, a Brissogne, alla quale - come era facile prevedere - si è registrato il numero massimo di partecipanti negli incontri di quest’anno: 235.

Forfait di 2 regine regionali

Per 12 pretendenti ai bosquet che si aggiungono, 23 (ma il numero esatto sarà definitivo solo domani, domenica 15 ottobre) alzano bandiera bianca. Tante sono infatti le bovine qualificate che non potranno essere presenti all’arena per vari motivi. Tra queste, anche 2 pezzi da novanta: le regine in carica di prima e di seconda categoria Bataille di Angelo Martignon e Rubis di Massimiliano Garin, infatti, non ci saranno. Potrà difendere il titolo del 2022 solo Falchetta di Lorenzo Rosset, regina regionale in carica del terzo peso.

La cronaca dell’ultima eliminatoria di Brissogne

A Brissogne non ci sono stati i numeri record di qualche anno fa - quando si superavano le 300 partecipanti - ma di certo la concorrenza per accaparrarsi uno degli ultimi “pass” era agguerrita. In prima categoria - tra le 64 concorrenti - si è portata a casa qualificazione e bosquet Bataille dell’azienda Verney, che dopo alcune partecipazioni sfortunate ha finalmente trovato la giornata giusta. Nell’ultimo scontro ha allontanato Chanel di Livio Pervier, terza un anno fa tra i pesi massimi nella battaglia di Pasquetta a Quart. Calcheranno per la prima volta l’erba della Croix-Noire le terze classificate: Ardita di Bruno Marquis e Mabelle di Simona Barmasse. Nulla da fare - ma titolo di regina del peso - per Malice di Edy Bianquin con i suoi 775 chili.

In seconda categoria - 80 le partecipanti - i fiori rossi hanno decorato le corna di un nome noto dei combats: quella Queggion di Livio Charles che quest’anno aveva già sfiorato la qualificazione fermandosi ai quarti a Valgrisenche, che nel 2021 era stata reina a Valpelline (quando ancora era di proprietà di Aurelio Cretier) e che nel 2022 si era qualificata terza a Vertosan. Nuovo proprietario - Davide Squinabol - anche per Trionfa, che a Valgrisenche aveva combattuto ancora sotto le insegne di The Quendoz, prima di approdare alla stalla di Pollein. Terzo posto e prima qualificazione per Cibelle di Germain Chenal e per Venise di Milvio Yeuillaz.

Affollata la terza categoria, con ben 91 pretendenti ai 4 posti “che contano”. A dimostrare che buon sangue non mente, ha vinto Manda di Lorenzo Rosset, sorella da parte di toro di quella Falchetta che sarà l’unica regina regionale a difendere il titolo domenica 22 ottobre. Nell’ultima battaglia ha avuto la meglio su Belville di Alino Marquis, mentre al terzo posto si sono classificate Negra della società Lo Copafen e Reinoun di Mathieu Gnemaz: per quest’ultimo è anche la prima qualificazione alla Regionale della carriera, afferrata proprio all’ultima occasione disponibile.

“Nelle batailles si manifesta la nostra cultura”

«Alle 18 eliminatorie che si sono disputate nel corso dell’anno hanno preso parte quasi 3.000 bovine» ha detto Roberto Bonin, presidente dell'Association régionale Amis des Batailles de Reines martedì scorso, 10 ottobre, alla conferenza stampa di presentazione della 66esima finale regionale di domenica 22 ottobre nonché del settimo Confronto Interregionale e del quarto Combat des Deuxièmes Veaux di sabato 21 all’arena Croix-Noire di Aosta. «Le batailles sono una vetrina della capacità del nostro allevamento di fare selezione. - ha proseguito Roberto Bonin - La partecipazione tiene, l'ambiente è sano, ci sono molti giovani che ci seguono».

«Durante il fascismo le batailles erano state vietate: - ha ricordato il presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin - sono strettamente legate al nostro territorio, alla nostra storia. Per questo e per tante altre ragioni è un onore e un piacere, come Consiglio regionale, sostenere questa iniziativa. Le battaglie hanno permesso di salvare dall’estinzione la razza castana, che a mio parere è la più bella razza bovina del mondo».

«La finale per la comunità valdostana è un momento di incontro e di festa. - ha rimarcato l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Carrel - Siamo convinti che l'agricoltura abbia un ruolo fondamentale nella nostra regione e, in prospettiva del 2024, vogliamo valorizzare sempre di più i concorsi regionali delle reines, dei manzi e delle capre. In eventi come questi si manifesta la nostra cultura valdostana, di popolo alpino».

I presidenti dei comitati del Canavese Igor Modina e delle Valli di Lanzo Fabio Saccona hanno espresso la soddisfazione di partecipare al settimo Confronto Interregionale e l’auspicio che - dopo 6 successi valdostani - finalmente questa volta la vittoria arrida al Piemonte.

I biglietti sono già disponibili al link https://www.enjoyevents.it/eventi/bataille-des-reines-2023/ oppure all'Agenzia Nuovomondo Enjoy Events in piazza della Repubblica, ad Aosta.

Bataille dell’azienda agricola

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