Lavoro, guide escursionistiche in polemica con la Regione "Con la nuova legge sono stati lesi i nostri diritti"

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«La Valle d'Aosta crea una figura che lede i diritti delle guide ambientali escursionistiche». Lo dichiara Guglielmo Ruggiero, presidente nazionale dell'associazione nazionale delle guide ambientali escursionistiche (Aigae), che «da oltre 30 anni riunisce figure altamente specializzate e che in Valle d'Aosta accompagna ogni anno circa 20.000 turisti».

«A fine luglio è stato approvato in Valle d'Aosta - spiega in una nota - il disegno di legge regionale che istituisce un elenco speciale gestito dall'Unione valdostana per la figura di accompagnatore di media montagna. La nuova professione avrà il titolo riconosciuto anche all'estero e potrà operare su tutto il territorio, eccetto nelle aree accessibili soltanto alle guide alpine dove è necessaria l'attrezzatura alpinistica. Si tratta di una norma che apporta sostanziali mutamenti e limitazioni all'esercizio della professione di Guida ambientale escursionistica sul territorio valdostano».

Guglielmo Ruggiero sottolinea anche il contrasto con le leggi statali: «Non ho alcun dubbio che l'intero impianto normativo regionale si appalesa illegittimo. Nessuna regione, ancorché a Statuto speciale, ha facoltà di creare una nuova figura professionale né tantomeno può modificare/ampliare una figura professionale ordinistica, così come non può porre limiti alle professioni non regolamentate».

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