Lavori per potenziare la Medicina nucleare
Con un investimento di quasi 3,5 milioni di euro - dei quali 1,9 milioni provenienti dal Pnrr - verrà potenziato il reparto di Medicina nucleare dell’Usl della Valle d’Aosta. I lavori inizieranno lunedì prossimo, 11 marzo. E’ prevista la sostituzione delle 2 grandi apparecchiature principali - la cosiddetta “Pet/Tc, fondamentale nella diagnosi e nella stadiazione di vari tipi di tumore, e la “Gamma-camera”, impiegata per eseguire le scintigrafie - che saranno dismesse e sostituite con 2 versioni di ultimissima generazione.
«Le nuove apparecchiature, tra le più avanzate sul mercato e presenti in pochissimi centri in Italia, - scrive l’Usl in una nota - garantiranno un notevole miglioramento della qualità e della velocità degli esami, oltre a offrire maggior comfort per i pazienti, contribuendo a implementare il livello dell'assistenza sanitaria fornita ai cittadini valdostani e non solo (la mobilità attiva è molto alta)».
«Questo è un tassello importante del rinnovo delle apparecchiature ad alto contenuto tecnologico del nostro Dipartimento di Diagnostica per immagini e Radioterapia, indispensabili per le moderne strategie diagnostico-terapeutiche in campo oncologico, neurologico e cardiologico» dichiara il direttore generale dell’Usl Massimo Uberti.
«Gli investimenti nel settore della sanità sono fondamentali per garantire ai cittadini valdostani un accesso alle cure sempre più efficiente e di alta qualità» aggunge l’assessore alla Sanità Carlo Marzi.
Il direttore della Struttura complessa di Medicina nucleare Carlo Poti, sottolinea che «la nuova Gamma-camera produce una risoluzione di immagini nettamente superiore ed esami in tempi ridotti. La nuova Pet ha un diametro più grande di 10 centimetri e permette l’esecuzione degli esami in metà tempo, cosa che impatta positivamente sul comfort e sull’esperienza del paziente, nonché una qualità delle immagini diagnostiche incomparabilmente superiore».
Sotto il coordinamento dell’Ufficio Tecnologie, le 2 nuove apparecchiature arriveranno e saranno montate e testate dalla seconda metà di aprile. Nel frattempo l’Usl e l’équipe della Medicina nucleare si sono organizzate per produrre il minor impatto possibile sugli utenti. Per quanto riguarda la Pet, è stato predisposto il noleggio di un “camion Pet/Tc” parcheggiato già da mercoledì 6 marzo fuori dalla Struttura di Medicina Nucleare. Non vi saranno pertanto significativi disagi da parte dell'utenza fino al completamento dei lavori, che avverrà presumibilmente entro la fine del mese di maggio. Invece, per quanto riguarda la sostituzione della Gamma-camera, non esiste purtroppo sul mercato un’apparecchiatura sostitutiva a noleggio. «Le prestazioni di medicina nucleare "tradizionale" (cioè tutte le scintigrafie, eccetto la linfoscintigrafia per la ricerca del linfonodo sentinella) - spiega il dottor Carlo Poti - saranno forzatamente interrotte, per tutta la durata dei lavori, fino al collaudo della nuova apparecchiatura, previsto a metà di aprile. Naturalmente, in caso di effettiva necessità clinica, gestiremo gli esami da eseguire con elevata priorità prenotandoli presso le Medicine nucleari piemontesi (Ivrea e Torino)».