Lavori in vista sul viadotto di Leverogne a Arvier
Partirà nella prima metà di maggio il cantiere per l’adeguamento sismico del viadotto della statale 26 di Leverogne di Arvier. Ieri, venerdì 23 aprile, l’Anas ha consegnato al raggruppamento temporaneo d’imprese Gielle Costruzioni e Restauro Società Cooperativa - Ecogrid S.r.l. - Lavoritalia S.r.l. - Meridionale Costruzioni Group i lavori che costeranno circa tre milioni e centomila euro e che dureranno fino al mese di settembre del 2022.
Si tratta di un intervento piuttosto corposo che consiste nell’adeguamento dello schema statico del ponte al fine di migliorarne le prestazioni in caso di movimenti sismici attraverso apposite lavorazioni che interesseranno le spalle, le pile e gli appoggi. Sono in programma anche il risanamento delle superfici in calcestruzzo, l’impermeabilizzazione delle solette e la ricostruzione dei cordoli laterali su cui saranno installate nuove barriere di sicurezza.
Il viadotto di Leverogne, che sovrappassa la dora di Valgrisenche, è lungo circa centocinquanta metri e raggiunge un’altezza massima rispetto al terreno sottostante di quaranta metri. L’infrastruttura è stata realizzata a metà degli anni Sessanta nell’ambito di un ampio intervento di adeguamento e ammodernamento della statale 26 che dalla città di Aosta conduce in Francia attraverso il Traforo del Monte Bianco e il passo del Piccolo San Bernardo. Durante alcune particolari fasi di lavorazione potrebbe rendersi necessaria l’istituzione di un senso unico alternato.