Lavori di ammodernamento su due impianti di risalita, via libera
Due impianti di risalita del comprensorio sciistico di Courmayeur saranno riammodernati con investimenti a carico della società Courmayeur Mont Blanc Funivie Spa.
Il dato è emerso durante l'ultima riunione del consiglio comunale nella serata di venerdì scorso, 4 ottobre.
In questo contesto per permettere la realizzazione degli interventi, l'assemblea ha approvato all'unanimità 3 delibere all'ordine del giorno, relative alla concessione di disponibilità di aree di proprietà comunale e servitù di funivia e di elettrodotto interrato alla società Courmayeur Mont Blanc Funivie Spa per i lavori di ammodernamento delle linee funiviarie Plan Checrouit - colle Checrouit e Plan Checrouit - Maison Vieille.
Si tratta di «Strutture che necessitano di interventi, impianti vetusti che hanno problemi di gestione anche per il vento», ha spiegato l'assessore all'Urbanistica e lavori pubblici, Alberto Motta. I lavori prevedono la sostituzione della seggiovia di Maison Vielle con una telecabina a 16 posti, con mantenimento della tratta attuale, mentre l'impianto di Checrouit passerà da 6 a 10 posti con lo stesso tracciato.
«Si dà risposta alle esigenze del comprensorio che andranno anche a decongestionare il Plan Checrouit - ha aggiunto Motta - mentre per Maison Vieille la nuova telecabina servirà anche i principianti, saranno infatti realizzati anche 2 tapis roulant per facilitare l'accesso alle sciovie. Il progetto allo stato attuale ha già avuto dagli uffici competenti della regione l'ok al via».
Posti auto dietro il palazzetto
Con i 9 voti favorevoli della maggioranza e 3 astenuti della minoranza, nella stessa seduta ha ricevuto il via libera la realizzazione di 28 posti auto dietro il Courmayeur Sport Center, che saranno realizzati in zone inedificabili. «Viene riconosciuta la valenza socio economica e la necessità di recuperare posti auto sia per la struttura che per la telecabina di Dolonne Plan Chécrouit» ha spiegato l’assessore Alberto Motta. I costi previsti per l’intervento sono pari a 180mila euro. La previsione di realizzazione è per l’autunno 2025. «Saranno parcheggi a pagamento - ha aggiunto il sindaco Roberto Rota - almeno nella stagione invernale».
Via libera anche alla realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria della strada consortile del Consorzio di miglioramento fondiario Dolonne-Val Veny. La spesa a carico del Comune, per questa prima fase di attuazione della convenzione, è (al massimo) di 150mila euro, da intendersi come contributo in conto capitale.
I lavori contemplano la posa di bitume e asfalti su alcune porzioni della strada in oggetto, dall’uscita della funivia fino alla partenza della telecabina dove con lo scioglimento della neve si cammina in situazioni pessime, l’intervento agevolerà anche il passaggio dei disabili. Altri punti sono individuati alle baite di Pra Neyron.
Bagni in Val Veny e Val Ferret
E’ stata affidata la progettazione delle toilettes pubbliche nelle valli Veny e Ferret. In particolare per quanto riguarda quelle della Val Veny - a servizio dell’area pic nic «Bosco del Miage» a monte del Bar Ristorante Pramotton - il progetto prevede la realizzazione di 5 bagni di cui 1 per disabili. La struttura avrà un costo di 184mila euro. La deliberazione è stata approvata all’unanimità.
Si procederà a un intervento di manutenzione straordinaria sul sentiero attrezzato del Mont Chétif (in consiglio comunale è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico economica).
L’assessore comunale all'Ambiente e Territorio Ephrem Truchet ha evidenziato che l’intervento di manutenzione straordinaria sarà realizzato sull’intero tracciato per renderne sicura la percorrenza. «La natura del percorso attrezzato non sarà modificata e si valorizzerà la segnaletica orizzontale e verticale, saranno inoltre realizzati due balconi panoramici», ha detto, il costo dell’opera è di 139mila euro.
Con una spesa di 120 mila euro il laghetto e il corso d’acqua del Parco Bollino saranno rimessi a nuovo con una manutenzione straordinaria che riguarderà il letto, le sponde e la struttura esistente. Le tempistiche prevedono una prima fase già nell’autunno 2024 e la conclusione dei lavori nella primavera 2025 per l’impermealizzazione e la realizzazione della pompa di ricircolo.
Intervento per l’acquedotto
Via libera anche al progetto per la nuova vasca di accumulo a servizio dell’acquedotto comunale a Lavechon. «L’opera - ha evidenziato l’assessore Alberto Motta - risolve il problema di approvvigionamento idrico della zona e supera l’attuale problema legato alla presenza di arsenico nell’attuale sorgente».
L’intervento avrà un costo di circa 947mila euro iva compresa, di cui 450mila euro coperti da finanziamenti del BIM.