Lavori da 1,3 milioni sul torrente Val-Moudzou “Così l’abitato di Petit-Pollein sarà più sicuro”
La Giunta regionale ha approvato - nella seduta di lunedì scorso, 14 febbraio - il progetto di fattibilità tecnica ed economica di sistemazione idraulica sul torrente Val-Moudzou, nel Comune di Pollein. Sono previsti la realizzazione di una briglia filtrante con bacino di raccolta dei detriti a monte della zona abitata e l’adeguamento delle sezioni di deflusso del corso d’acqua per la sicurezza delle abitazioni e della viabilità comunale in località Petit-Pollein, per un importo complessivo di 1 milione 340mila euro.
Gli interventi sono previsti nel Piano regionale di gestione Rischio Alluvioni, introdotto da una Direttiva Europea, che per ogni distretto idrografico dirige e organizza l’azione sulle aree a rischio più significativo e definisce gli obiettivi di sicurezza.
«Abbiamo messo la tutela e lo sviluppo del nostro territorio al centro della nostra azione politica. - sottolinea l’assessore alle Opere pubbliche Carlo Marzi - L’aumento del rischio idraulico impegna continuamente le strutture del Dipartimento programmazione, difesa del suolo e risorse idriche nella programmazione di interventi necessari e nel contempo onerosi. Le opere sul Val-Modzou aumentano la sicurezza delle abitazioni e della viabilità comunale in località Petit-Pollein. Sempre in quei territori abbiamo da poco approvato il progetto per ridurre il rischio sul torrente Comboé per un importo lavori di circa 787mila euro. Nello scorso dicembre, insieme all'Amministrazione di Ollomont, abbiamo concordato un intervento risolutivo nei torrenti Berruard e Buthier, per circa 8 milioni di euro e tramite un’intesa con il comune di Ayas abbiamo programmato la sistemazione idraulica del torrente Evançon per oltre 6 milioni di euro. Nello scorso mese di ottobre sono state completate le programmazioni sui torrenti Urthier e Grand'Eyvia a Cogne, che vedono nei tratti ricompresi tra le località Lillaz e Pont de Laval lavori per complessivi 800mila euro. A questi si sommano gli interventi nei Comuni pesantemente interessati dai danni dell’alluvione dell’ottobre del 2020 (altro servizio a pagina 27)».
«I cambiamenti climatici in atto - conclude l’assessore Carlo Marzi - impongono di programmare opere a protezione degli insediamenti umani per salvaguardare il presidio dei nostri territori di montagna, in quanto è all'umanità che spetta saper adattarsi alle nuove condizioni ambientali».
«Finalmente! - commenta il sindaco di Pollein Angelo Filippini - Già a seguito dell’alluvione del 2000 era stato realizzato uno studio di bacino della zona. Si tratta di un piccolo torrente ma che è pericoloso per le case del villaggio sottostante di Petit-Pollein. Con questa deliberazione della Giunta regionale si va nella direzione che il Comune auspicava: la cosa principale deve infatti sempre essere l’incolumità delle persone. In questi anni si erano fatti tanti piccoli passi avanti; ringrazio l’assessore Carlo Marzi per aver dato l’impulso decisivo verso la realizzazione di quest’opera così importante».