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E’ stata la nostra regione ad ospitare giovedì scorso, 3 ottobre, la riunione bilaterale annuale prevista dall’accordo del 1974 tra la Svizzera e l’Italia sull’imposizione fiscale dei lavoratori frontalieri italiani e sulla relativa compensazione finanziaria a favore dei comuni italiani di confine. L’intesa è stata sostituita da un nuovo accordo, siglato nel 2020, che si applica dal 1° gennaio di quest’anno. Quella tenuta ad Aosta è stata dunque l’ultima riunione annuale prevista dall’accordo del 1974. Per il 2023, l’importo della compensazione finanziaria sulle remunerazioni dei frontalieri ammonta a circa 116 milioni. Sono interessati dall’accordo 77mila lavoratori, di cui 130 valdostani.