“LaMontBlanc” gran fondo delle polemiche sul traffico: in evidenza Giulia Soffiati, Nadir Maguet e Alain Seletto

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L’Edizione 2022 de “LaMontBlanc”, gara di gran fondo sulle strade dell’alta Valle d’Aosta, ha visto domenica scorsa quasi 700 concorrenti sfidarsi 2 tracciati e, nel percorso lungo, la vittoria di Mattia Gaffuri, con Alain Seletto ottavo e primo di categoria, e 11esimo l’aostano Wladimir Cuaz (terzo di categoria), mentre al femminile su quello corto è arrivato il terzo posto di Giulia Soffiati.

Quindi nella vera e propria gran fondo di 109 km e 3.210 metri di dislivello, con 235 classificati, Mattia Gaffuri si è imposto in 3h29’35”, con appunto ottavo assoluto, primo nei veterani 2, Alain Seletto a 7’22” seguito come 11esimo da Wladimir Cuaz a 8’53”, terzo senior 1, poi 17esimo a 13’57” Alessandro Barra, quarto senior 1, 25esimo a 21’50” Federico Agostino (secondo veterani 2), 32esimo a 30’13” Yuri Droz (quarto veterani 1), 42esimo a 32’12” Alessio Lucia (quarto senior 2), 57eesimo a 40’40” Paolo Buschino (18esimo junior), 62esimo a 42’04” Denis Donzel (19esimo junior), 65esimo a 42?13” Matteo Gottardelli (20esimo junior); 76esimo a 46’45” Roger Baldon (11esimo senior 2) e 87esimo a 49’46” Diego Marana, primo tra i supergentlemen A.

Nel percorso corto - di 88 km e 2.030 metri di dislivello - che ha visto classificarsi 409 concorrenti, ha vinto Filippo Ghiron in 2h32’23”, con brillante quinto e secondo junior Nadir Maguet, con lo stesso tempo del quarto Andrea Prandi, a 1’51” dal podio, visto che i primi 3 sono arrivati in volata. Tra gli altri valdostani 27esimo a 8’20” Thierry Montrosset (nono junior); 51esimo a 14’59” Christian Vallet (12esimo senior 2), 61esimo a 16’03” Fabio Ferrod (19esimo junior), 86esimo a 21’05” Yannick Verraz (23esimo Junior) e 96esima, terza nella competizione femminile, Giulia Soffiati in 2h55’36, con prima Lisa Aime 63esima in 2h48’32” e seconda Roberta Bussone, 87esima in 2h53’29”.

Polemiche per i rallentamenti

al traffico a causa della gara

“La MontBlanc” di domenica è stata però fonte di molte proteste. Si sa che la convivenza tra appuntamenti ciclistici e traffico regolare non è mai facile però domenica in Alta Valle ci sono state molte proteste, per le code interminabili sotto il sole, le persone bloccate in galleria a lungo per il transito verso La Thuile, per ore isolata dal grande traffico in direzione del Colle del Piccolo San Bernardo e della Francia, tutto per la salita verso il Colle San Carlo della gran fondo. A scatenare la protesta e le accuse al presidente e prefetto Erik Lavevaz è stato Alberto Ducourtil di Saint-Marcel in moto con alcuni amici diretto al passo dell’Iseran: “A Villeneuve noi e tanti altri siamo rimasti a lungo bloccati e costretti a tornare indietro verso Torino per andare in Francia, trovo disgustoso e assurdo che il Prefetto abbia potuto firmare un’ordinanza di questo genere che obbligava i mezzi in transito ad incolonnarsi dietro ai corridori. Alle 9.30 nella galleria dopo Villeneuve c’era una coda che non finiva più, molto pericolosa. Si chiude la strada principale che porta in Francia per fare piacere agli amici di merende in una giornata calda come questa, non si possono creare delle situazioni del genere in una domenica di giugno affollata su tutte le strade, bloccando una direttrice internazionale. E’ incredibile oltre che estremamente pericoloso per la circolazione.”

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