Lago di Lod a Chamois, la procura indaga sulla mancanza di acqua

Lago di Lod a Chamois, la procura indaga sulla mancanza di acqua
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Il lago di Lod, a Chamois, è finito al centro di un fascicolo aperto dalla procura di Aosta per danneggiamento di bene paesaggistico e furto d’acqua. L'indagine del pm Giovanni Roteglia al momento è a carico di ignoti. Per accertare se la causa della carenza d'acqua registrata nel lago sia legata a cause naturali o meno - come per esempio prelievi non autorizzati - la procura ha affidato una consulenza. Nella notte tra martedì e mercoledì scorsi, 10 e 11 gennaio, inoltre, gli uomini della Finanza e del Corpo forestale hanno effettuato una perquisizione al complesso di smistamento delle acque di approvvigionamento del lago, opera di proprietà del consorzio di miglioramento fondiario di Chamois e data in concessione alla Cervino Spa. L’obiettivo è verificare eventuali manomissioni.

Il lago di Lod era finito al centro di un'altra vicenda nei primi mesi del 2022, quando Legambiente e il comitato civico Salvalod - nato nel febbraio dello scorso anno proprio per la salvaguardia del lago alpino - si erano rivolti al Tribunale superiore delle acque pubbliche. Obiettivo: evitare che il lago di Lod diventasse una vasca di accumulo d’acqua per servire le centraline idroelettriche. Durante la prima udienza sono state presentate tutte le memorie e il tribunale ha aggiornato la discussione al 15 marzo. Il comitato Salvalod aveva iniziato a monitorare già lo scorso anno i livelli del lago. Il fascicolo della procura è stato aperto proprio dopo una segnalazione degli ambientalisti.

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