La Veillà accende la notte Piatti golosi e solidarietà
Un nuovo anno, un altro appuntamento con l'attesa Veillà della Foire de Saint Ours nel centro storico di Aosta che si svolgerà nella notte tra martedì 30 e mercoledì 31 gennaio. Si tratta di uno degli eventi clou della Millenaria che regalerà a turisti e residenti una notte all'insegna del divertimento e dell'amicizia. Il cuore della città verrà ancora una volta inondato dagli aromi di minestrone, pasta e fagioli, patate lesse e salsicce. Nella mappa delle tante cantine che apriranno per la Veillà vi è la sede de Lo Charaban, in via Chabloz, situata nell’edificio che ospita le scuole medie di piazza San Francesco, dietro al Municipio. Il presidente della storica compagnia di teatro popolare in patois Michel Celesia ricorda che «Come sempre l’entrata sarà libera e gratuita per tutti. La nostra cantina rimarrà aperta dalle 10 alle 22 sia martedì 30 che mercoledì 31, quindi non nelle ore notturne. Proporremo brodo caldo oltre a salsicce, boudins e formaggi valdostani».
Un altro punto di riferimento della Veillà è la cantina Les Voiles de Saint Anselme, al numero civico 50 di via Sant’Anselmo. Massimiliano Lale Demoz, che è uno degli organizzatori - assieme a Henry Calza, Ivo Surroz e Corrado Cuc -, ricorda che «L’ingresso è su invito e saremo aperti solo martedì 30 a partire dalle 10. Saranno come sempre protagonisti i prodotti enogastronomici locali e poi prepareremo cotiche con fagioli, verdure e bagna cauda».
La cantina Les Gamolles, ribattezzata nel 2019 La Crotta di Bou (taverna del Toro), si trova all’inizio di via Sant’Anselmo nei pressi dell’Arco d’Augusto. «Apriremo la sera di martedì 30 a partire dalle 19. - dice Fabio Lombardo, uno degli organizzatori - L’ingresso su offerta è aperto a tutti e verrà servito del minestrone. A rallegrare la serata saranno degli amici che suoneranno la fisarmonica».
Nel tour delle cantine della Veillà non può mancare una tappa davanti la chiesa di Sant’Orso dove i coristi del Coro Sant’Orso, presieduto da Pierre Savioz e diretto dal maestro Angelo Filippini, alle 19 di martedì 30, distribuiranno brodo caldo e vin brulé all’uscita dalla Messa che ogni anno si celebra in omaggio agli artigiani mentre l’accesso alla Veillà nella vicina sede sarà strettamente su invito.
Ma la Veillà fa rima anche con solidarietà. La cantina Le Cellier de l’Ours, situata nel centro storico di Aosta, in via abbé Gorret all’altezza del numero civico 10 (dopo la prima casa ad angolo di via Martinet si trova sulla destra), aprirà per sostenere l’associazione “Tutti uniti per Ylenia”. A gestirla è la Confrérie de Saint Ours, una confraternita di amici appassionati di Medioevo che si ritrova ogni anno per stare in compagnia. Gli organizzatori sono il priore Adamo Corrado, - da sempre impegnato a sostegno della disabilità, ex presidente e fondatore del Coordinamento Disabili Valle d’Aosta (CoDiVdA), attualmente reggente CONFAD (Coordinamento nazionale famiglie con disabilità, per i diritti dei caregiver famigliari) per la Valle d’Aosta e responsabile disabilità, durante e dopo di noi e sollievo dell’associazione TUPY Aps - Roberto Grimaldi, Claudio Fisanotti, Massimo Nicoletti, Drudi Englen, Francesco Chinchella e Valter Ferrere. La cantina sarà aperta a tutte le persone che vorranno contribuire con un’offerta libera alla raccolta fondi per “Tutti uniti per Ylenia” che si occupa, da ormai 10 anni, di sostenere famiglie in emergenza sanitaria e disabilità nella nostra regione. L’accesso alla cantina sarà possibile dalle 20.45 alle 1.30 di martedì 30 gennaio.
Inoltre il Direttivo dell'Avis organizza per martedì 30 gennaio, a partire dalle 20, negli spazi dinanzi alla propria sede, in via Croce di Città (di fianco a Palazzo Roncas), una Fagiolata della Solidarietà con la distribuzione di pasta e fagioli e di vin blanc brûlé con offerta libera. Questo è il primo di una serie di eventi che saranno organizzati per festeggiare il 75esimo anniversario della Sezione.