La Valle d’Aosta presente a Didacta Italia
Vi era anche uno stand della Valle d’Aosta a Didacta Italia, la fiera dedicata alla scuola e alle sue metodologie. La settima edizione si è svolta da mercoledì a venerdì scorsi, 20 e 22 marzo, alla Fortezza da Basso a Firenze. “La Sovraintendenza agli studi ha partecipato per la prima volta con uno stand dedicato alla robotica educativa. - commenta la sovraintendente agli studi Marina Fey - È stata un'esperienza molto interessante, che ha permesso di confrontarsi con altre realtà scolastiche sul tema del digitale, presentando i lavori realizzati in questi anni nell'ambito della rete regionale di robotica e del Projet Energie. È stato particolarmente arricchente lo scambio di buone pratiche volto a fornire spunti utili per una didattica sempre più innovativa centrata sull’esplorazione di modelli educativi alternativi per divulgare in modo inclusivo le STEM in ogni grado e ordine di scuola”. La rete di robotica coinvolge molte scuole valdostane, soprattutto della secondaria di primo grado, e permette di creare sinergie tra le diverse istituzioni scolastiche.
“Il poster che abbiamo esposto e che ci qualificava - racconta la referente Gianna Bellò - diceva "La scuola nello spazio dei luoghi e nello spazio dei flussi", riportando una frase, riadattata a noi, di Manuel Castells, sociologo spagnolo che nella "Città delle reti" parla di società che si muove fra i luoghi fisici e quelli virtuali. Anche noi nelle nostre reti tentiamo di rimodulare l'azione didattica servendoci di artefatti sia fisici che digitali”.
Marco Daguin e Massimo D'Incà, dell’Isiltp di Verrès, hanno portato i loro kit per lo studio delle energie alternative, strumenti per una didattica laboratoriale fruibili a diversi livelli. Gianna Bellò, Chiara Pusceddu e Patrizia Cedrino, Istituzione scolastica Comunità montana Mont Rose A di Pont-Saint-Martin, hanno tenuto nella sezione scientifica di Indire, l’istituto nazionale di ricerca educativa, un seminario e un workshop dal titolo "Sviluppo del pensiero proporzionale in ambiente di gioco immersivo: Minecraft Education". Hanno partecipato anche Illa Millesi e Chantal Quassolo con il progetto "Vabiolà" legato all'educazione linguistica e Claudia Fisanotti.